Italia: quando si rimetterà in piedi davvero? Parla S&P

C. G.

17 Novembre 2016 - 16:19

L’Italia riuscirà a rimettersi in sesto e la produttività del Belpaese tornerà ai livelli pre-crisi. Sì, ma quando? Le previsioni di S&P.

Italia: quando si rimetterà in piedi davvero? Parla S&P

Italia: la gelata di S&P - Quanto manca ancora all’Italia per tornare ai livelli pre-crisi? Ancora molto, secondo S&P.

La gelata di S&P sull’economia dell’Italia arriva dopo i positivi risultati sulla crescita registrata dal Belpaese nel terzo trimestre dell’anno. L’Italia non è ancora guarita secondo S&P, e per tornare ai livelli pre-crisi bisognerà attendere ancora 10 anni.

Le parole di S&P sulla crescita economica e produttiva dell’Italia arrivano dopo che la Commissione Europea ha rimandato l’approvazione della legge di bilancio al 2017 in quanto rischia di violare le regole sancite dal Patto di Stabilità.

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Bisognerà aspettare ancora diversi anni per lasciarsi alle spalle gli strascichi della crisi economica, secondo S&P. Vediamo allora quali sono state le parole e gli avvertimenti dell’agenzia di rating nei confronti dell’Italia.

Italia fanalino di coda in Europa: parla S&P

Come ha fatto notare S&P, l’Italia è cresciuta solo dell’1,6% negli ultimi due anni e mezzo, il che la rende il fanalino di coda di un’Europa che nello stesso periodo è invece cresciuta più del 5%. Dal punto di vista della produttività, inoltre, S&P ha fatto notare come l’Italia sia stata l’unico paese a non aver registrato aumenti dal 2000 ad oggi.

Il giudizio dell’agenzia di rating non si è nascosto dietro a un dito. A pesare, secondo S&P, è stato anche il fardello referendum costituzionale che si terrà il 4 dicembre prossimo. L’incertezza sull’esito, oltre che a influenzare lo spread secondo Renzi, si sta anche riversando sull’economia d’Italia.

Italia: ecco quando tornerà in piedi secondo S&P

Neanche le previsioni sul futuro economico dell’Italia sono state positive. S&P ha infatti affermato che il Belpaese riuscirà a rimettersi in sesto, e dunque riuscirà a tornare ai livelli di produzione pre-crisi solo tra il 2020 e il 2030. E nel breve periodo?

Per quanto riguarda il biennio 2016-2018, S&P ha previsto che l’economia italiana continuerà a segnare una bassa crescita, addirittura inferiore all’1% annuo. Il tutto a causa di una produttività depressa e a causa del clima di incertezza che aleggia attorno al referendum costituzionale. La fiducia delle piccole e medie imprese è a rischio nel breve periodo e ciò avrà ripercussioni sulla produttività del paese. Insomma, per tornare ai livelli pre-crisi, l’Italia dovrà attendere come minimo altri 10 anni.

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