Il Consiglio dei Ministri ha dato il via a Italia Veloce, un piano che affianca il decreto Semplificazioni dove è previsto lo sblocco di 130 opere che il governo considera strategiche per la ripresa del Paese.
“Queste riforme sono il trampolino di lancio di cui l’Italia ha bisogno”. Così Giuseppe Conte in occasione della conferenza stampa a seguito dell’approvazione “salvo intese” del decreto Semplificazioni, ha definito il corposo pacchetto di misure licenziato dal governo.
Uno dei punti principali che dovrebbe trainare la ripresa per il nostro Paese è Italia Veloce, un provvedimento che prevede l’immediato sblocco di 130 cantieri per altrettante opere considerate strategiche.
Il compito di stilare questa lista è spettato al Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture, al cui elenco dovranno poi essere aggiunte tutte le opere necessarie per le Olimpiadi invernali di Milano e Cortina.
“Alziamo il limite di velocità dell’Italia, che deve correre - ha spiegato Conte in merito a Italia Veloce durante la conferenza stampa - Ma al contempo alziamo i presidi di legalità, gli autovelox. Noi non vogliamo assolutamente offrire spazio alle forze criminali”.
Italia Veloce: le 130 opere sbloccate dal governo
“Ieri in Consiglio dei Ministri abbiamo approvato l’elenco di 130 opere strategiche, Italia Veloce, che sono state individuate dal MIT - ha continuato il premier - a queste aggiungiamo le opere per Cortina e quelle di competenza di altri ministeri come sanità, dissesto idrogeologico, scuole, caserme e carceri”.
Di queste 130 opere, saranno 36 quelle commissariate: 15 ferroviarie, 12 idriche (dighe o acquedotti) e 9 stradali. Gli altri provvedimenti dovrebbero riguardare anche aeroporti e aree metropolitane.
Questo è l’elenco delle principali opere approvate con Italia Veloce che presto dovrebbero vedere la luce.
Opere ferroviarie:
- Salerno-Reggio Calabria (alta velocità)
- Palermo-Catania-Messina (alta velocità)
- Pescara-Roma (alta velocità)
- Pescara-Bari (alta velocità)
- Venezia-Trieste (alta velocità)
- Chiusura dell’anello ferroviario di Roma
- Completamento dei lavori del nodo ferroviario di Genova
- Valico di Giovi
- Taranto-Metaponto-Potenza-Salerno
- Raddoppio della Codogno-Cremona-Mantova
- Raddoppio della Genova-Ventimiglia
- Raddoppio della Pontremolese
- Palermo-Trapani via Milo
- Fortezza-Verona
- Ferrandina-Matera La Martella (nuova linea)
Opere stradali:
- Grosseto-Fano
- Roma-Latina
- SS106 Ionica
- Tarquinia San Pietro in Palazzi
- Pedemontana lombarda
- Potenziamento Salaria
- Ragusana
- Monte Romano-Civitavecchia
- Ponte ad Albiano Magra (rifacimento)
Opere idriche:
- Traversa Lago d’Idro (BS) (realizzazione o completamento)
- Diga di Maccheronis (NU) (realizzazione o completamento)
- Diga di Monti Nieddu (CA) (realizzazione o completamento)
- Diga di Medau Aingiu (CA) (realizzazione o completamento)
- Diga di Pietrarossa (EN-CT) (realizzazione o completamento)
- Cantoniera (OR) (incremento sicurezza)
- Rio Olai (NU) (incremento sicurezza)
- Rio Govossai (NU) (incremento sicurezza)
- Rio Mannu di Pattada (SS) (incremento sicurezza)
- Monte Pranu (OR) (incremento sicurezza)
- MOSE di Venezia (incremento sicurezza)
- Acquedotto del Peschiera(incremento sicurezza)
Stando ai calcoli del MIT, il piano Italia Veloce avrà un costo totale di 200 miliardi di cui 130 già finanziati. Per i fondi necessari restanti, secondo il ministro Paola De Micheli sarà fondamentale approfittare del Recovery Fund quando sarà disponibile.
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