Italia: crescono gli occupati e diminuiscono i disoccupati nel mese di settembre secondo le nuove rilevazioni Istat. Tutti i dati aggiornati sulla situazione nazionale.
Italia: in aumento gli occupati a settembre secondo gli aggiornamenti Istat del mese.
Nel mercato del lavoro nazionale è tornato a mostrarsi un saldo positivo dal valore di 500 mila occupati rispetto all’inizio del 2021, grazie soprattutto alla ripresa del lavoro dipendente.
In calo il tasso di disoccupazione, anche se rispetto al periodo pre-pandemia mancano ancora 300.000 unità di lavoratori.
Nel dettaglio di seguito, tutti i risultati Istat su occupati e disoccupati in Italia a settembre 2021.
Italia: i dati dell’occupazione a settembre 2021
L’Istat ha rilevato che nel mese di settembre 2021, in confronto con agosto, in Italia l’occupazione è aumentata dello 0,3%, corrispondente a 59mila unità. Il dato è stato osservato per gli uomini, per le donne, per i dipendenti a tempo determinato, per le persone tra i 25-34 anni e per gli ultra 50enni.
Il tasso di occupazione è cresciuto al 58,3% (+0,2 punti rispetto ad agosto).
Rispetto al terzo trimestre precedente, il periodo luglio-settembre ha evidenziato un livello dell’occupazione più alto dello 0,4%, con un incremento di 81mila unità.
L’Istat ha fatto notare che l’aumento dell’occupazione, nel confronto trimestrale, è abbinato alla diminuzione di chi cerca occupazione (-5,6%, pari a -137mila unità) e a inattivi piuttosto stabili.
Confrontando i dati di settembre con quelli di agosto è emerso che:
- sono diminuite le persone in cerca di lavoro, -1,2%, pari a -28mila unità;
- il tasso di disoccupazione è sceso al 9,2% (-0,1 punti), ma è aumentato tra i giovani al 29,8% (+1,8 punti)
L’Istat ha commentato i risultati aggiornati a settembre 2021 con questa nota:
“A settembre torna ad aumentare l’occupazione, dopo i cali osservati a luglio e ad agosto. Rispetto a gennaio 2021, si registra un saldo positivo di poco più di 500 mila occupati... Il tasso di occupazione è più alto di 1,5 punti percentuali. Rispetto ai livelli pre-pandemia (febbraio 2020) il numero di occupati è inferiore di oltre 300 mila unità, il tasso di occupazione e quello di disoccupazione sono più bassi di 0,4 e 0,6 punti rispettivamente, mentre il tasso di inattività è superiore di 0,9 punti.”
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