Aumenta l’esposizione della banche italiane ai fondi di finanziamento della BCE a 164 miliardi di euro. Compresi i risultati dell’asta Tltro del 24 settembre.
Continua ad aumentare l’esposizione delle banche in Italia ai fondi di finanziamento messi a disposizione dalla Banca Centrale Europea in riferimento al mese di settembre.
Proprio lo scorso mese ha ospitato l’ultima asta Tltro in ordine di tempo, in cui la BCE mette all’asta denaro per prestiti al settore privato non finanziario (esclusi i prestiti gli immobili).
E’ la Banca d’Italia a dare la notizia: sul finire del mese di settembre l’esposizione complessiva delle banche italiane ai finanziamenti della BCE è pari a 164.002.000 di euro, in rialzo di quasi 6 miliardi dal mese di agosto (158.287.000).
Nel dettaglio, la quasi totalità dell’esposizione è data dalle posizioni su finanziamenti a lungo termine (circa 153 miliardi di euro), calcolando anche i risultati dell’ultima asta Tltro del 24 settembre 2015, in rialzo dal totale di agosto a poco più di 149 miliardi.
Ad aumentare non è solo l’esposizione delle banche italiane ai fondi di investimento della BCE, ma anche la liquidità che gli istituti di credito hanno ricevuto dalle operazioni di rifinanziamento principali (attraverso i pronti contro termine a 7 giorni), in rialzo a settembre di 10.599 miliardi a settembre.
TLTRO: cosa sono?
Il 5 giugno 2014, il Consiglio direttivo della Banca centrale europea (BCE) ha deciso di sostenere i prestiti bancari nel settore non finanziario dell’Eurozona attraverso 8 operazioni di rifinanziamento mirate a più lungo termine (TLTRO) con scadenza fino a quattro anni e un’opzione di rimborso anticipato.
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