L’impatto del coronavirus sull’Italia sarà più forte del previsto. Ma quanto si contrarrà l’economia? La risposta da S&P
L’impatto del coronavirus sull’Italia e sul mondo intero si rivelerà molto più imponente di quanto previsto.
La nuova conferma è arrivata qualche ora fa dagli analisti di S&P che hanno tentato di formulare nuove, attente previsioni sul futuro dell’economia tricolore.
L’impatto del coronavirus sull’Italia secondo S&P
Secondo S&P Global, il 2020 sarà un anno funesto per il Prodotto Interno Lordo del Belpaese che crollerà di 9,9 punti percentuali. Un dato drammatico, soprattutto se confrontato con la precedente stima del -2,9%.
Andrà meglio nel 2021, quando il PIL tricolore rimbalzerà del 6,4%, il che significa che anche con la ripresa le perdite economiche determinate dal coronavirus non verranno interamente recuperate.
Il resto del mondo
Anche l’Eurozona chiuderà l’anno in recessione e alzerà il velo su una flessione del PIL di 7,3 punti percentuali, ma non andrà tanto meglio agli Stati Uniti che si lasceranno alle spalle una contrazione del 5,2%.
Il PIL globale, invece, scenderà del 2,4% quest’anno a causa del coronavirus e tornerà ad avanzare soltanto nel 2021, con un tasso di crescita previsto del 5,9%.
Certo è che, l’entità e la stabilità della ripresa dipenderanno da diversi elementi fra cui:
“combinazione delle politiche in materia economica e sanitaria, dalla risposta delle persone e delle imprese e dalla condizione del mercato del lavoro e delle PMI”
Al momento, hanno confermato da S&P i rischi rimangono sbilanciati al ribasso. L’impatto del coronavirus sull’Italia e sull’intero pianeta continuerà a farsi sentire per tutto il corso dell’anno.
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