I dati di Bankitalia su prestiti e depositi di febbraio 2021: cosa è emerso? La corsa al risparmio non si ferma. I dettagli.
In Italia aumentano i prestiti privati e i depositi restano in corsa nel mese di febbraio.
I dati sono emersi nel report mensile dei Bankitalia “Banche e monete”. Rispetto a gennaio 2021, quindi, il livello di risparmio degli italiani rimane elevato, seppure leggermente inferiore a quello di inizio anno.
In crescita sono i prestiti, sia per il settore privato che per le famiglie, con la sorpresa di tassi di interesse più alti sulle somme erogate alle famiglie per la casa.
Tutti i numeri aggiornati a febbraio 2021 su prestiti e depositi dell’Italia.
Prestiti in aumento in Italia a febbraio 2021
Dalla Banca d’Italia arrivano i seguenti dati aggiornati sui prestiti “corretti per tener conto delle cartolarizzazioni e degli altri crediti ceduti e cancellati dai bilanci bancari”:
- settore privato: + del 4,5% sui dodici mesi (4,3% nel mese precedente);
- famiglie: +2,4% sui dodici mesi (2,2% in gennaio) società non finanziarie: 7,6 per cento (7,3% nel mese precedente)
L’aumento è in parte giustificato anche dalle misure sulle garanzie statali ancora in vigore e che resteranno valide almeno fino a giugno (in valutazione una proroga).
Per quanto riguarda i tassi di interesse sui prestiti di febbraio, quelli per l’acquisto di abitazioni comprendenti le spese accessorie si collocano a 1,65%, aumentando dall’1,61% di gennaio.
Il report della Banca d’Italia specifica inoltre che:
“I tassi di interesse sui nuovi prestiti alle società non finanziarie sono stati pari all’1,15 per cento (1,17 in gennaio), quelli per importi fino a 1 milione di euro sono stati pari all’1,83 per cento, mentre i tassi sui nuovi prestiti di importo superiore a tale soglia si sono collocati allo 0,69 per cento”
Depositi all’11,3% a febbraio: i dati sul risparmio
Il tema risparmio ha messo in evidenza ancora un elevato livello di depositi, seppure in lieve flessione rispetto a gennaio.
Nel settore privato, i depositi crescono dell’11,3% (a gennaio era +12,3%). La raccolta delle obbligazione diminuisce del 6% e le sofferenze calano del 19% sull’anno, grazie alle operazioni di cartolarizzazione.
Infine, i BTP in possesso delle banche italiane a febbraio ammontano a un valore di 428,936 miliardi di euro, un record da ottobre secondo Reuters. L’agenzia di stampa calcola che essi si traducono nel 18,2% degli asset degli istituti di credito del Paese.
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