Industria Italia: la produzione di aprile ha deluso tutte le attese del mercato affondando più del previsto. I dati che hanno fatto riflettere
Italia: la produzione industriale di aprile ha deluso tutte le attese del mercato ed è tornata a scendere persino più di quanto stimato dal consensus.
Su base mensile, e dunque a confronto con marzo 2019, la misura è diminuita di uno 0,7% che ha fatto i conti con le previsioni a +0,2% e con la precedente flessione dell’1%.
Come si può osservare sul nostro Calendario Economico, alla produzione industriale italiana non è andata tanto meglio su base annua. Rispetto ad aprile 2018, infatti, il dato è sceso di un imponente 1,5% che si è confrontato con le attese a -0,2% e con il precedente -1,6%.
Produzione industriale Italia: i settori più colpiti
I dati oggi pubblicati dell’Istat hanno alzato il velo su un progressivo deterioramento dell’industria italiana. Il risultato positivo del trimestre febbraio-aprile (+0,7%) non è stato comunque sufficiente e il settore ha bruciato tutti i progressi compiuti dall’inizio del 2019.
Su base mensile, tra i settori meno colpiti troviamo senza dubbio l’energia (+3,6%). In calo invece i beni strumentali (-2,5%), quelli intermedi (-0,7%) e quelli di consumo (-0,5%). Per dirla in altre parole, i consumatori italiani non spendono e le famiglie tendono a rimandare gli acquisti.
Su base annua, a risentire maggiormente del tonfo della produzione industriale è stato soprattutto il settore automobilistico (-17,1%). Ad andare male però sono stati anche i prodotti chimici e le industrie tessili.
“Solo l’alimentare e la fornitura di energia contrastano la dinamica negativa degli altri settori, risultando entrambi in sostenuta crescita su base annuale,”
si legge nel report Istat.
Più nel dettaglio, rispetto ad aprile 2018, sono peggiorati 13 settori su 15, ossia l′80% dell’industria italiana.
L’andamento della produzione industriale rilevata dall’Istat nel corso degli ultimi anni. La flessione più recente è sempre più evidente.
© RIPRODUZIONE RISERVATA