Dal materiale scolastico ai trasporti, il post-vacanze sarà caratterizzato da una brusca accelerata dei prezzi.
Il Coordinamento delle associazioni per la difesa dell’ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori (Codacons) ha lanciato l’allarme sul rischio stangata per gli italiani dopo il rientro dalle vacanze. Secondo il Codacons, il rincaro di prezzi e tariffe in autunno potrebbe arrivare a pesare sulle tasche delle famiglie italiane fino a 1.500 euro.
Italia, rischio rincari di prezzi e tariffe in autunno: l’allarme Codacons
La stangata, secondo il Codacons, riguarderà soprattutto il rientro a scuola, visto che i prezzi del corredo scolastico e dei libri registreranno un aumento medio del 3,5% rispetto allo scorso anno. La spesa per il corredo, stando ai calcoli dell’associazione, si dovrebbe attestare intorno ai 550 euro per studente, lievitando fino a 1.200 euro con i libri scolastici.
Forti rincari attesi anche alla voce carburanti, +75 euro, bolletta luce e gas, +24,5 euro, e prezzi al dettaglio, +189 euro. In merito al rincaro dei listini, e quindi consequenzialmente al costo della vita, bisognerà tuttavia vedere se andrà a consolidarsi il trend inflativo rialzista che ha preso piede con l’ondata di stimoli anti-crisi.
Andando a sommare le quattro voci, scuola, benzina, bollette luce e gas e prezzi al dettaglio, il rincaro generale dovrebbe toccare quota 1.488,5 euro a famiglia, cifra che fa riferimento esclusivamente al periodo autunnale, da fine settembre a fine dicembre. «Un massacro», tuona il Codacons, che potrebbe protrarsi anche nei primi mesi del prossimo anno.
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