Iva sui funerali e detrazioni fiscali sulle spese funebri. Due questioni a dir poco desuete ma, a quanto pare, di scottante attualità. Se le detrazioni, infatti, rischiano di diminuire, per quanto riguarda l’Iva si parla della possibile introduzione di un’aliquota del 10 per cento sulle spese mortuarie. Vediamo insieme di che cosa si tratta.
Quando si parla di funerali tutto può venirci in mente, tranne la questione delle detrazioni fiscali o, addirittura, di una possibile applicazione dell’Iva. Mala tempora currunt: a quanto pare la locuzione “caro estinto” rischia di arricchirsi di nuovi, e finora inediti, significati.
Detrazioni spese funebri: in arrivo una stretta?
Al di là delle facili ironie, la questione – rilanciata in questi giorni dal quotidiano Libero – nasconde più di un’insidia. La legge delega sul Fisco, infatti, sta affrontando in Senato un percorso più lungo e tormentato del previsto: proprio ieri in commissione Finanze c’è stata l’ennesima battuta d’arresto causata dai problemi di copertura economica relativi all’istituzione di un fondo contro la dipendenza dal gioco. Argomento scottante e che, in tempi di costante turbolenza politico-parlamentare, rischia di portare a un’eccessiva dilatazione dei tempi necessari all’approvazione definitiva del provvedimento. Approvazione fondamentale, tuttavia, proprio per confermare la detrazione pari al 19 per cento (fino a un massimo di 1500 euro) prevista per le spese funerarie. Come ben sappiamo, infatti, la stretta sulle detrazioni sembra essere proprio dietro l’angolo.
Tuttavia, se, da una parte, il rischio giro di vite sugli sconti fiscali è più che mai presente, dall’altra alcuni deputati del Partito democratico si stanno muovendo in senso diametralmente opposto, ovvero con un disegno di legge predisposto proprio per aumentare gli sgravi sulle spese funerarie e di tumulazione fino a 10 mila euro. Una proposta pensata appositamente non solo per alleviare il carico economico dlle famiglie in difficoltà – e alle prese con un evento così drammatico – ma anche per contrastare il fenomeno dell’elusione fiscale, da sempre presente nel settore funebre.
In arrivo l’Iva sui funerali?
Che il comparto funerario fosse finito sotto l’occhio attento del Governo Letta-Alfano era noto fin dai tempi della tormentata legge di Stabilità, che prevedeva proprio l’introduzione di un’aliquota Iva del 10 per cento sul settore, fino ad oggi esentato dall’odiato balzello. Giunti a questo punto, sembra molto difficile riuscire a evitarlo ulteriormente: parafrasando l’ex premier Mario Monti “è l’Europa che ce lo chiede”. Secondo quanto riporta sempre Libero, infatti, siamo a rischio sanzioni da parte di Bruxelles proprio per la mancata applicazione delle direttive europee che impongono anche al nostro Paese l’introduzione dell’Iva nel settore funebre.
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