L’attenzione del mercato resta sulla direzione dei tassi d’interesse e sulle scelte di politica monetaria delle banche centrale. Questo sposta l’interesse ancora sul mercato obbligazionario.
Le banche centrali di tutto il mondo si sono trovate di fronte a una delle sfide economiche più rilevanti degli ultimi decenni: la gestione dell’equilibrio tra la necessità di mantenere tassi di interesse elevati per contenere l’inflazione e la crescente pressione per stimolare l’attività economica in un contesto di incertezza economica globale (soft landing). Questa situazione ha suscitato interrogativi tra gli investitori riguardo alla durata del mantenimento dei tassi di interesse elevati da parte delle banche centrali e sulle possibili implicazioni per le strategie di portafoglio, con particolare riferimento al mercato delle obbligazioni.
L’inflazione e la politica delle banche centrali
L’inflazione è stata al centro dell’attenzione negli ultimi anni, con un notevole aumento dei prezzi in molte economie. Questa situazione ha spinto le banche centrali a rivedere le proprie politiche monetarie al fine di evitare una spirale inflazionistica incontrollabile. Per farlo, hanno incrementato i tassi di interesse e ridotto o cessato i programmi di acquisto di asset, come obbligazioni e titoli azionari, che erano stati avviati durante la pandemia. [...]
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