Come Lega e M5S hanno tradito i sovranisti. VIDEO

Alessandro Cipolla

5 Febbraio 2020 - 14:37

Il Movimento 5 Stelle e la Lega avrebbero usato le tematiche sovraniste e dell’uscita dall’Euro solo per raccogliere voti: lo spiega Marco Mori durante la prima puntata di Memento Mori, il nuovo format di MoneyTV.

Quando il 1 giugno 2018 prese il via ufficialmente il primo governo Conte sostenuto da Movimento 5 Stelle e Lega, subito in Italia e non solo si parlò del primo esecutivo marcatamente sovranista nato nel nostro Paese tanto da far schizzare in alto lo spread.

Questo perché durante gli anni passati, ma anche durante la campagna elettorale delle ultime politiche, entrambi i partiti avevano strizzato l’occhio al movimento No Euro parlando più o meno apertamente almeno di un referendum per la fuoriuscita dell’Italia.

Aspettative queste dei sovranisti che però sarebbero poi state tutte tradite una volta che Lega e 5 Stelle sono saliti al potere. Ne è convinto Marco Mori, che lo ha spiegato durante la prima puntata di Memento Mori il nuovo format di MoneyTV in onda sul canale YouTube di Money.it.

Secondo l’avvocato ora membro di Vox Italia, questo tradimento una volta arrivati in Parlamento o al governo è stato “il filo conduttore unico di tutte quelle forze che in questi anni si erano perlomeno a parole opposte alla dittatura europea”.

Il tradimento di Lega e Movimento 5 Stelle ai sovranisti

Secondo Mori il Movimento 5 Stelle inizialmente era su una posizione “abbastanza corretta, anche se il loro limite era quello di parlare di referendum perché tu non puoi fare un’uscita lenta che avrebbe richiesto del tempo durante il quale l’Italia, non disponendo di una moneta sovrana, sarebbe stata sotto il rischio di ricatto esterno”.

Per l’esponente di Vox Italia con il tempo si è capito subito che quello dei pentastellati era solo un modo per raccogliere dei voti, tanto che a pensare “da dove erano partiti e ai toni usati e vederli ora con il PD è surreale”.

Marco Mori riserva poi una critica simile anche alla Lega, al cui interno la componente sovranista sarebbe in netta minoranza tanto da “non aver alcun tipo di peso ma svolgendo una funzione ben precisa di contribuire a cooptare i voti dei sovranisti e portarli sul binario morto di una Lega che da tempo ha abbandonato la lotta all’Euro”.

Salvini come i 5 Stelle - ha continuato poi l’avvocato - ha usato le magliettine Basta Euro finché gli è servito dal punto di vista politico, ma una volta arrivato a ruoli istituzionali chiaramente ha disinnescato la miccia cominciando a dire che bisognava cambiare l’Europa all’interno e altre fandonie del genere”.

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