Legge 104, bonus bici elettrica: come funziona? Le istruzioni dell’Agenzia delle Entrate

Anna Maria D’Andrea

25/03/2021

Legge 104, bonus bici elettrica: tra le spese sanitarie ammesse in detrazione fiscale per i soggetti disabili rientrano anche le biciclette, che in specifici casi sono considerate spese mediche. A fornire le istruzioni e a spiegare come funziona e quali documenti servono è l’Agenzia delle Entrate.

Legge 104, bonus bici elettrica: come funziona? Le istruzioni dell’Agenzia delle Entrate

Legge 104, bonus bici elettrica e a pedalata assistita: facciamo il punto su come funziona la detrazione fiscale in dichiarazione dei redditi.

Per i soggetti con disabilità certificata, in caso di ridotte o impedite capacità motorie, la bici elettrica rientra tra le spese sanitarie detraibili al 19% per l’intero importo sostenuto, e senza tener conto della franchigia di 129,11 euro.

A fornire utili istruzioni e a spiegare come funziona il bonus fiscale è l’Agenzia delle Entrate che, tramite la propria rivista online, si sofferma sui documenti necessari per beneficiare dell’agevolazione prevista ai sensi della legge 104.

In vista dell’avvio imminente della stagione del modello 730 precompilato 2021, soffermiamoci di seguito sulle informazioni utili.

Legge 104, bonus bici elettrica: come funziona? Le istruzioni dell’Agenzia delle Entrate

Tra le spese sanitarie per persone con disabilità detraibili in dichiarazione dei redditi, ai sensi dell’articolo 15, comma 1, lettera c) del TUIR, rientrano anche le bici elettriche o a pedalata assistita.

Queste, secondo quanto chiarito dall’Agenzia delle Entrate con la circolare n. 19/E/2020, pur non rientrando tra gli ausili tecnici per la mobilità personale individuati dal nomenclatore tariffario delle protesi, rientrano nel novero delle spese detraibili.

Il bonus bici per i contribuenti titolari delle agevolazioni previste dalla legge 104 rientra, secondo l’interpretazione estensiva fornita dall’Agenzia delle Entrate, tra i mezzi necessari all’accompagnamento, alla deambulazione, alla locomozione che facilitano l’autosufficienza di persone con disabilità.

Se in molti conoscono le agevolazioni della legge 104 per l’acquisto di auto, la possibilità di beneficiare della detrazione Irpef del 19% per le bici elettriche e a pedalata assistita è ancora poco nota, ma rappresenta senza dubbio un’agevolazione importante per il benessere dei soggetti affetti da disabilità.

Sul tema si è soffermata l’Agenzia delle Entrate, in un recente intervento pubblicato sulla rivista Fisco Oggi.

A differenza della generalità delle spese mediche, quelle sostenute da soggetti con disabilità si considerano integralmente detraibili, anche per la quota che non supera la franchigia di 129,11 euro.

Chi può beneficiare del bonus bici? Prima di soffermarci sui documenti necessari, è bene evidenziare che, oltre al soggetto disabile, può usufruire della detrazione fiscale anche il familiare che ha sostenuto la spesa e del quale la persona con disabilità è fiscalmente a carico.

Esemplificando quindi, il genitore di un figlio con disabilità potrà detrarre dall’Irpef la spesa sostenuta, senza limitazioni.

Bonus bici legge 104, i documenti per beneficiare della detrazione fiscale in dichiarazione dei redditi

A livello operativo, per beneficiare del bonus Irpef del 19% sulla spesa sostenuta, il contribuente o il familiare che ha sostenuto la spesa dovrà compilare la dichiarazione dei redditi, il modello 730 o il modello Unico.

Il rimborso riconosciuto, cumulato alla generalità delle somme spettanti sulla base di detrazioni e deduzioni Irpef, verrà riconosciuto dall’Agenzia delle Entrate, secondo le modalità ordinarie: direttamente sullo stipendio, sull’IBAN comunicato dal contribuente o, in alternativa, con pagamento in contanti presso gli uffici postali (per importi fino a 1.000 euro).

Si ricorda che in ogni caso, ai fini della detrazione Irpef della spesa sostenuta per la bici elettrica o a pedalata assistita, il contribuente dovrà produrre e conservare i seguenti documenti:

  • fattura/ricevuta fiscale relativa alla spesa sostenuta intestata alla persona con disabilità o al familiare, di cui il disabile risulta a carico fiscalmente, che ha sostenuto l’onere;
  • certificazione relativa al riconoscimento della situazione di handicap o di invalidità da cui risultino le ridotte o impedite capacità motorie;
  • certificazione rilasciata dal medico specialista della azienda sanitaria locale di appartenenza dalla quale risulti il collegamento funzionale tra la bicicletta e la menomazione di cui è affetto il soggetto.

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