Oggi l’incontro al Viminale con gli imprenditori. Per Salvini sulla Legge di bilancio c’è spazio per il confronto
Piena disponibilità al confronto con l’Ue, ma autorevolezza e decisione nel dialogo, in particolare sul bilancio comunitario agricolo, nessuna nuova tassa sulle automobili e spazio alle infrastrutture.
Sono questi alcuni dei temi rilanciati dal Governo sul tavolo con i principali operatori economici italiani.
Dopo l’approvazione della Legge di Bilancio alla Camera, Matteo Salvini ha incontrato, questa mattina, al Viminale gli imprenditori e 15 associazioni di categoria che, da tempo, chiedevano di essere convocati.
Legge di Bilancio 2019: Boccia soddisfatto, ma attende i fatti
Oggi, per la prima volta dall’insediamento, il Governo ha convocato i rappresentanti del mondo dell’economia per un confronto sulla Legge di Bilancio 2019.
Un incontro durato circa due ore, definito dal ministro Salvini “concreto e proficuo”.
“Inizia un percorso comune che parte dal lavoro, stop burocrazia, sviluppo infrastrutture per rilancio dell’economia e del Paese”,
il commento del leader leghista a margine dell’appuntamento.
Soddisfatto anche il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia che, parlando di clima e dialogo positivi, ha tuttavia precisato: “ora però aspettiamo i fatti”.
“Un elemento importante è che la trattativa con l’Ue per evitare una procedura di infrazione è ora nelle mani del premier, assume determinazione e legittimazione politica. E dunque c’è l’auspicio che non si entri in procedura che potrebbe comportare effetti negativi come la chiusura dei fondi di coesione e un rientro forzato del debito”.
Il presidente di Confindustria ha chiesto delucidazioni sul balzello per l’acquisto delle automobili, sottolineando come una penalizzazione del mercato automobilistico arrecherebbe un danno all’intera economia.
Boccia ha ribadito poi la necessità di puntare sulle infrastrutture; gli artigiani hanno parlato invece del peso della burocrazia e del bisogno di snellirla, le cooperative hanno posto l’attenzione sull’importanza di favorire la nascita di startup, magari utilizzando il reddito di cittadinanza.
All’incontro erano presenti i costruttori dell’Ance, Confapi e Confimi industria, ma anche rappresentanze di commercianti e imprese dei servizi: Confcommercio, Confesercenti.
Per le cooperative invece Lega Coop, Agci, Confcooperative, Coldiretti, Confagricoltura, Filiera Italia. Folta anche la rappresentanza degli artigiani Cna, Casartigiani e Confartigianato.
Domani a Palazzo Chigi, arriveranno i sindacati per discutere di crescita e lavoro. Martedì invece i rappresentanti di piccole e medie imprese saranno ricevuti dal ministro dello Sviluppo economico Luigi Di Maio.
L’obiettivo, in vista del passaggio della Legge di Bilancio in Senato, è lavorare su un percorso comune.
© RIPRODUZIONE RISERVATA