Azioni Leonardo in rosso oggi a Piazza Affari: il titolo è in perdita dopo la notizia dell’acquisizione del 25% della tedesca Hensoldt. I dettagli.
Azioni Leonardo in territorio negativo oggi: il titolo debutta in rosso a Piazza Affari e continua a perdere negli scambi della mattinata.
La società ha annunciato l’acquisizione del 25,1% di Hensoldt, azienda tedesca specializzata nell’elettronica per la Difesa al prezzo di 606 milioni di euro, ovvero 23 euro per azione.
La notizia non sembra convincere gli investitori: le azioni Leonardo scambiano a 6,71 euro, con un tonfo del 2,71% alle ore 11.58.
Azioni Leonardo in perdita: dettagli dell’acquisizione
L’azienda italiana leader nella Difesa ha fatto acquisti in Germania. Nello specifico, ha acquisito il 25,1% di Hensoldt, entrando così in modo importante nel mercato tedesco dei sensori da applicare alla sicurezza.
Stando all’accordo, nella seconda metà del 2021, Leonardo “diventerà il maggior azionista di Hensoldt insieme a Kreditanstalt für Wiederaufbau (KfW), partecipata all’80% dalla Repubblica Federale Tedesca, il quale ha concordato l’acquisizione di una partecipazione del 25,1% nel gruppo quotato in Germania nel marzo scorso”
La società italiana potrà cosi scegliere due candidati da nominare nell’Organismo di Vigilanza. L’operazione è stata salutata con entusiasmo dall’ad Porfumo, che l’ha definita:
“un’operazione strategica di lungo periodo nel mercato tedesco della difesa in rapida crescita.”
L’obiettivo di Leonardo è essere in prima fila nella “cooperazione nell’industria europea dell’aerospazio e difesa.”
Cessioni e l’Ipo Drs finanzieranno tale operazione. Una precisazione che avanza alcune perplessità.
Le previsioni su Leonardo
Mentre il titolo continua a perdere nella seduta del 26 aprile, con azioni giù del 2,54% a 6,76 euro, alcuni esperti azzardano previsioni sull’acquisizione.
Secondo Intesa Sanpaolo, come riportato da Milano Finanza, l’accordo è oneroso per Leonardo. In più, il golden share del Governo tedesco potrebbe rappresentare in limite.
La banca Akros ha evidenziato che l’acquisizione “pone le premesse per la creazione di un’alternativa alla collaborazione obbligata con la Francia”, in una nota quindi positiva.
Tuttavia, anche in uno scenario che vede il mercato della Difesa in crescita, con la Germania a spingere nel settore, restano alcuni dubbi. Gli analisti hanno sottolineato che non sarà affatto facile o scontato creare sinergie positive tra Italia e Berlino in un campo, quello della tecnologia, legato molto alla sovranità.
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