Libra di Facebook: dal G7 arriva un no compatto, “non può partire”

Luca Fiore

18/07/2019

La criptomoneta di Facebook è pericolosa, non può partire. È quanto emerge dalle dichiarazioni in arrivo dal G7 finanziario di Chantilly.

Libra di Facebook: dal G7 arriva un no compatto, “non può partire”

Libra non può diventare una valuta sovrana. Netta contrarierà alla criptovaluta di Facebook è stata espressa dal ministro dell’economia francese, Bruno Le Maire.

“Condivido le preoccupazioni del ministro del Tesoro Usa, Steven Mnuchin”, ha detto il ministro, padrone di casa del G7 finanziario di Chantilly. Per il segretario al tesoro statunitense, libra e le criptovalute rappresentano “un tema di sicurezza nazionale”.

Libra di Facebook: Le Maire, troppi rischi e poche regole

La contrarietà del ministro si basa principalmente sull’utilizzo che potrebbe essere fatto della nuova moneta virtuale coniata a Menlo Park. “Bisogna considerate tutti i rischi legati al riciclaggio di denaro e al finanziamento del terrorismo internazionale”, ha detto il rappresentante dell’esecutivo francese.

Le valute sovrane rispettano alcuni requisiti, ha rilevato Le Maire, che non sono previsti per Libra. In primo luogo è un problema di sovranità: “non avere una nuova valuta con lo stesso potere di una valuta sovrana ma senza le stesse regole prudenziali, impegni e obblighi”.

Libra di Facebook: Tria, pronti ad agire

Secondo il ministro Tria, “c’è una preoccupazione generale e la decisione è che questa preoccupazione si traduca in un’azione«. Per ora si tratta di»un’azione per il controllo di quanto sta accadendo”, in un secondo momento ci sarà “un intervento".

Le parole di Tria fanno il paio con quelle pronunciate qualche giorno fa dal governatore della Banca d’italia Ignazio Visco. Si tratta di un progetto che può cambiare, ha detto il n.1 di Via Nazionale nel corso del suo intervento all’assemblea dell’Abi, “le modalità con cui si manifestano i tradizionali rischi di liquidità, di mercato e di insolvenza, ma non può eliminarli”.

Libra di Facebook: Marcus, non vogliamo sostituire altre valute

Libra non interferirà con le valute tradizionali, hanno fatto sapere da Facebook. Si tratta, ha rimarcato David Marcus, il manager che guida il progetto, “di uno strumento di pagamento e non di un investimento, non sostituire le valute tradizionali e non interferirà con la politica monetaria”.

I giudizi negativi su Libra stanno spingendo al ribasso anche le altre criptovalute: il bitcoin al momento quota 9.922 dollari, oltre 13 punti percentuali in meno rispetto a una settimana fa.

Le Maire: tassa su giganti web? È ragionevole

Per quanto riguarda invece l’imposta introdotta dal governo francese per sottoporre ad equa tassazione i giganti del web (La Francia tassa i giganti del web, da Google briciole al fisco italiano), Le Maire ha rilevato di aver “adottato una tassazione ragionevole, che non è mirata ad alcuna azienda o ad alcun paese in particolare".

“Mi aspetto discussioni dure e vivaci con Mnuchin«. Il nostro obiettivo è “costruire la tassazione del 21° secolo, non possiamo basarci su un modello del secolo scorso».

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