La lira turca è crollata sui minimi di un mese: cosa sta succedendo e perché Trump si è detto pronto a distruggere l’economia di Ankara?
Per la lira turca neanche il mese di ottobre si è rivelato positivo.
Nelle ultime ore la valuta di Ankara ha profondamente risentito degli ultimi sviluppi politici che hanno visto le truppe nazionali prepararsi per l’invasione della Siria.
Poi sono arrivate anche le dichiarazioni di Donald Trump che si è detto pronto a distruggere l’economia del Paese. Un mix letale di elementi che ha spinto la lira turca tanto in basso da arrivare a toccare i minimi di oltre un mese.
Lira turca giù: cosa sta succedendo con Siria e Trump
Perché il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha iniziato a pensare all’invasione della Siria? L’obiettivo potrebbe essere quello di costruire una zona franca, una sorta di cuscinetto al confine tra i due Paesi per difendere Ankara dagli attacchi dei curdi (che oggi hanno in controllo su quel territorio).
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Le giustificazioni difensive non sono riuscite ad arrestare la caduta della lira turca che sulla scia delle tensioni internazionali è scivolata ben oltre quota 5,8 contro il dollaro statunitense.
E proprio parlando di USA, sull’attuale e incandescente contesto non ha mancato di dire la sua neanche Donald Trump. L’inquilino della Casa Bianca ha confermato che se la Turchia si spingerà troppo oltre in Siria gli Stati Uniti distruggeranno e cancelleranno la sua economia.
La situazione è stata esacerbata da una chiamata tra l’americano e il turco, un contatto fallimentare che ha sbattuto le porte in faccia a qualsiasi tentativo di riavvicinamento e pacificazione.
Soltanto lo scorso anno, il deterioramento dei rapporti Ankara-Washington e l’escalation della tensione sono costati alla lira turca circa il 30% del suo valore.
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