Listeria mortadella e salami: allarme in Italia. Marche e lotti

Camilla Carè

10/10/2019

Listeria nei salumi: molti lotti e marchi di mortadella e salame ritirati dai supermercati per contaminazione da Listeria Monocytogenes. È allarme in tutta Europa dopo i casi di morti e ricoveri.

Listeria mortadella e salami: allarme in Italia. Marche e lotti

La presenza di Listeria Monocytogenes nella mortadella e nel salame ha portato molti supermercati in Italia e all’estero a ritirare prodotti di salumeria di diverse marche.

Il Ministero della Salute ha pubblicato gli avvisi sul proprio sito, avvertendo i consumatori di non mangiare i prodotti e di restituirli ai punti vendita. Intanto in Germania sono 37 i casi di persone colpite dallo stesso ceppo di Listeria monocytogenes a causa della contaminazione dei salumi, a cui si sommano 2 morti per la stessa causa.

Vediamo quali sono i lotti e i marchi di salumi contaminati, e i rischi per la salute.

Mortadella ritirata per listeria: lotto e marca

Uno dei richiami riguarda il prodotto della mortadella a marchio Conad in vaschetta.

Come si legge sul sito del Ministero della Salute, si tratta di Mortadella Bolognese IGP “Freschi e Convenienti” di marca Conad. Il lotto di produzione è il 26937039 dello stabilimento di Nocero (PR) con marchio IT848LCE. I grammi della confezione segnalata dal Ministero sono 100 gr e la data di scadenza riportata è 1-11-2019. Si avverte di non consumare il prodotto e di restituirlo al supermercato, e per precauzione di pulire il frigo dove è stata riposta la vaschetta. Il batterio Listeria Monocytogenes, infatti, sopravvive e cresce alle temperature da frigorifero, portando prodotti leggermente contaminati a diventare fortemente contaminati.

Salumi ritirati per listeria: lotti e marche

Il Ministero della Salute ha pubblicato nella giornata di ieri 9 ottobre l’avviso di ritiro dal mercato di un altro prodotto contaminato da Listeria. Si tratta del salame da affettare Salame Stellino. La marca del prodotto è Nativa 2018 srl (con il marchio di identificazione IT 1342LCE). Le date di scadenza sono:

  • 04/12/2019
  • 03/01/2020
  • 10/01/2020
  • 16/01/2020
  • 17/01/2020
  • 23/04/2020
  • 26/04/2020
  • 01/05/2020

Inoltre dalla Germania arriva un altro allarme, che riguarda invece i salumi di marca Wilke Waldecker Fleisch- und Wurstwaren GmbH & Co. KG, con marchio di identità DE EV 203 EG, che riguardano non solo prodotti di salumeria ma anche i derivati, come il salame sulla pizza precotta. In Germania le infezioni per Listeria hanno portato a 2 decessi e 37 contaminazioni, e si teme anche in Italia, dato che non si conosce il numero dei prodotti esportati e in quali rivenditori siano disponibili.

Ecco la lista completa dei salumi ritirati per Listeria:

Prodotti contaminati

Marche contaminate

Vediamo ora quali sono i sintomi e i rischi sulla salute della contaminazione del batterio Listeria Monocytogenes, trovato nelle confezioni di salumi ritirate per rischio microbiologico.

Listeria mortadella e salame: rischi per la salute

Il batterio Listeria monocytogenes è presente in natura, e può contaminare diversi alimenti provocando la listeriosi, infezione caratterizzata da diversi sintomi:

  • febbre, nausea, diarrea, dolori muscolari.
  • emicrania, confusioni, irrigidimento del collo e perdita dell’equilibrio.

L’infezione può infatti manifestarsi sotto due forme: come intossicazione alimentare, che si manifesta nel giro di poche ore dopo il consumo dell’alimento contaminato; e nella forma invasiva o sistemica, dove l’infezione dall’apparato digerente passa al sangue diffondendosi nell’organismo e provocando un’infezione nel sistema nervoso. In questo caso si hanno encefaliti, meningite e forme acute di sepsi che si manifestano nell’organismo in un periodo di tempo tra un mese e tre mesi.

I soggetti ad alto rischio di infezione sono quelli più sensibili, come:

  • Anziani
  • Pazienti immunocompromessi
  • Neonati
  • Donne in gravidanza

Nel caso degli ultimi due, l’infezione può provocare in ordine: meningite al bambino; morte infantile precoce e aborto spontaneo. Per prevenire la contaminazione da Listeria si possono seguire queste indicazioni:

  • Cottura completa dei cibi oltre i 65°;
  • Lavare con attenzione le verdure prima di consumarle;
  • Separare le carni crude dalle verdure e dai cibi cotti e pronti al consumo;
  • Consumare formaggi pastorizzati (es. no brie);
  • Lavare scrupolosamente le mani e gli utensili da cucina;
  • Evitare il contatto con animali o persone affette da Listeria.
    Nel caso si sospetti un’infezione da Listeria è opportuno richiedere delle analisi del sangue, avvertendo il laboratorio di sospetto contagio da L. monocytogenes, poiché il batterio viene spesso confuso con i germi difteroidi.

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