Tutto quello che devi sapere se stai pensando di fare pubblicità alla tua attività locale su Facebook.
Casa è sempre casa. E non solo in riferimento alla propria abitazione. Sempre di più negli ultimi anni, infatti, i consumatori stanno ritornando a preferire i cosiddetti “acquisti sotto casa”: non c’è più quella spasmodica corsa al centro commerciale, ma si preferisce sempre più di frequente il consiglio e la familiarità della boutique, o per dirlo in modo più semplice, del negozio del centro cittadino o, più in generale, dei prodotti locali.
I commercianti hanno un’opportunità immensa fra le mani ma spesso non se ne rendono conto, non sanno come raccoglierla o, peggio, come sfruttare al meglio gli strumenti messi a disposizione dal digital marketing per aumentare le proprie vendite ed incrementare il ROI - Return on Investment (Ritorno sull’Investimento).
L’ormai noto local marketing è un’attività imprescindibile per gli imprenditori locali che vogliono attrarre clienti presso il proprio punto vendita: ristoranti, negozi al dettaglio, professionisti e consulenti possono trarre enormi vantaggi dall’utilizzo di una corretta strategia di local marketing.
Una delle attività che viene in aiuto degli imprenditori locali è Facebook Advertising, ovvero la pubblicità che può essere attivata su questo social network, ormai utilizzato dalla stragrande maggioranza degli imprenditori per raggiungere il proprio target di riferimento.
Imprese e local marketing: perché usare Facebook Ads
Scopriamo insieme quali sono i tre motivi per cui Facebook Advertising è il nostro miglior alleato quando si tratta di acquisizione clienti e/o vendita in una strategia di local marketing.
1) Semplicità e velocità
Avere a che fare con il digital marketing non è sempre facile e nemmeno Facebook Advertising è così immediato: per utilizzarlo al meglio, sono sempre e comunque necessari competenze specifiche e duro lavoro, pilastri fondamentali per la buona riuscita di qualunque strategia di marketing. Tuttavia, il grande vantaggio di Facebook Ads è che non necessita di enormi budget per garantire dei buoni risultati. Innanzitutto, non è indispensabile avere un sito web per lanciare una campagna: è sufficiente aprire una pagina Facebook e curarla con tutte le informazioni indispensabili al cliente (dalle foto professionali del tuo prodotto/servizio o del tuo punto vendita ai contenuti editoriali che possano essere rilevanti e interessanti per il proprio pubblico).
Una volta sistemata questi aspetti, si può partire con un advertising che abbia come obiettivo quello di aumentare l’awareness sul punto vendita, ovvero rendere le persone consapevoli della sua esistenza, della sua offering e del motivo per cui dovrebbero sceglierlo.
2) Facebook conosce il nostro pubblico meglio di noi
Facebook è un vero e proprio pozzo di conoscenza: raccoglie miliardi di dati sui suoi utenti e questo si rivela particolarmente utile quando si tratta di trovare potenziali nuovi clienti.
Quando si parla di fanbase sui social si fa generalmente riferimento al numero di follower di una pagina aziendale. Tuttavia, va precisato che questa non è una metrica rilevante ai fini del raggiungimento di un risultato di vendita, per quanto avere una buona fan base sulla propria pagina aiuta a infondere fiducia a nuovi potenziali clienti, convincendoli che un certo prodotto/servizio o un punto vendita sia conosciuto e apprezzato.
Ecco perché può essere utile, in una prima fase, utilizzare Facebook Ads per accrescere il numero di persone che seguono la pagina e che interagiscono con i contenuti del brand. In questo senso, Facebook aiuta a targettizzare il pubblico più in linea con la propria nicchia di mercato e a far vedere certi contenuti solo alle persone più interessate, e che quindi hanno più probabilità di essere convertite. Infatti, la targetizzazione per interessi, unita alla geolocalizzazione degli utenti di Facebook, è la migliore arma per raggiungere questo obiettivo nel modo più efficace possibile.
3) Possibilità di fare retargeting
Facebook è utile anche nel momento in cui si ha interesse a “recuperare” quei clienti che sono venuti in contatto con il proprio punto vendita o con i propri canali, ma che non hanno effettuato alcuna azione (ad esempio, hanno visitato il sito web, ma non hanno acquistato dall’e-commerce).
È infatti possibile lanciare le cosiddette campagne di retargeting, ovvero campagne che puntano a quello specifico pubblico che ha visitato il sito web (se esiste) o la pagina Facebook in un determinato lasso di tempo (generalmente vengono considerati i pubblici che hanno interagito negli ultimi 30, 90 o 180 giorni). Il retargeting è utile sia per tenere ingaggiati gli utenti sia per riattivare vecchi visitatori. Da quest’ultimo punto di vista, in particolare, è una delle strategie che ha il più alto tasso di ritorno sull’investimento poiché si rivolge ad un pubblico che ha già mostrato interesse per una certa attività, un certo prodotto o un punto vendita.
L’utilizzo di Facebook ha quindi diversi vantaggi per chi ha un’attività locale da sponsorizzare ed è uno strumento che permette di avere risultati anche con un basso investimento. Anche se l’utilizzo di questo canale può sembrare semplice in quanto le sue logiche sono già note ai più per l’utilizzo personale di questa piattaforma social, è sempre e comunque importante rivolgersi ad un professionista competente che sia in grado di inserire queste azioni in una strategia di marketing a lungo termine e che sia in grado di attestare i risultati conseguiti con una reportistica sviluppata ad hoc per il cliente.
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