Lombardia, mai così pochi tamponi in un giorno: le cifre che preoccupano

Martino Grassi

04/06/2020

In Lombardia sono stati effettuati solamente 3.410 tamponi in 24 ore, un numero troppo basso che ha fatto storcere il naso a molti, soprattutto dopo le dichiarazioni di Gallera.

Lombardia, mai così pochi tamponi in un giorno: le cifre che preoccupano

In Lombardia sono stati effettuati solamente 3.410 tamponi in sole 24 ore, secondo quanto riportato dal bollettino odierno diffuso dalla Regione. Il numero sembra essere decisamente troppo basso per la zona più colpita dal coronavirus, soprattutto in un momento come questo che vede la riapertura delle regioni e la necessità di non abbassare la guardia per non correre il rischio di una seconda ondata di contagi.

Sempre dal bollettino della protezione civile si evince che in Lombardia i nuovi contagi sono stati solamente 84, ma questo dato così basso è legato proprio allo scarso, quasi irrisorio, numero di test effettuati oggi.

Lombardia, effettuati solo 3.400 tamponi

La Lombardia è una sorvegliata speciale dall’inizio della pandemia essendo la Regione più colpita dal coronavirus. Ad oggi si contano più di 16.000 morti e quasi 89.000 contagi totali, proprio per questo motivo la cifra odierna riportata dalle autorità fa storcere il naso a molti.

Tutta la regione cerca di tornare alla normalità, tanto che oggi è stato riaperto il pronto soccorso di Codogno dopo più di 3 mesi, proprio per questo motivo è importante che le istituzioni continuino a tenere sotto controllo la situazione, testando quante più persone possibili senza abbassare la guardia.

La città più colpita della regione continua a essere Milano, dove oggi si sono registrati 31 nuovi casi di cui 16 in città, seguita da Brescia con 20 nuovi infetti e a scendere Pavia con 6 casi, 4 a Como, 3 in Monza e Brianza, 2 a Lodi, Mantova e Sondrio e solo 1 nuovo positivo a Bergamo.

Le dichiarazioni dell’assessore Gallera

Quello che fa preoccupare maggiormente sono le dichiarazioni dell’assessore al Welfare della Lombardia Giulio Gallera, che qualche giorno fa si era scagliato contro le persone scettiche annunciando che la capacità diagnostica della Regione sarebbe aumentata di 6.800 test a partire da subito.

Passando poi per le 8.000 nel giro di un paio di settimane per poi fare il salto conclusivo “dall’attuale capacità giornaliera complessiva di 15.200 tamponi a 23.850”. Le dichiarazioni dell’assessore tuttavia hanno perso il loro significato di fronte ai poco più di 3.400 test effettuati oggi, che corrisponderebbe a un quinto del numero che Gallera aveva garantito.

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