Maldive, vacanze in un paradiso terrestre all’insegna della sostenibilità

Redazione Lifestyle

13/01/2022

Le Maldive sono un vero e proprio paradiso terrestre che ogni anno fa sognare migliaia di viaggiatori provenienti da ogni angolo del globo grazie a delle vacanze indimenticabili e uniche.

Distese di acqua cristallina a perdita d’occhio, spiagge bianchissime e rigogliose palme che fanno da cornice a un panorama mozzafiato. È questa la prima immagine che ci viene in mente pensando alle Maldive. Non è, infatti, un caso che in molti considerino questo arcipelago come un vero e proprio paradiso terrestre. Un Eden in cui fuggire dalla routine quotidiana, staccare la spina e dimenticarsi di impegni e scadenze: su queste isole l’unico appuntamento in agenda è quello con il relax.

Le Maldive sono un arcipelago incontaminato che si estende per più di 750 km in lunghezza e 180 km in larghezza, suddiviso in 26 atolli naturali e 202 isole abitate. Il luogo perfetto in cui potersi perdere e ritrovare il contatto con la natura, abbandonando almeno per un po’ di tempo il grigio della città. Quello che caratterizza queste isole è il clima: alle Maldive è estate 365 giorni all’anno. Questi piccoli appezzamenti di sabbia bianchissima sono, infatti, il luogo ideale per ristorare il corpo e la mente, anche se in Italia si sta avvicinando l’inverno.

Le Maldive sono riaperte al turismo e, per ricaricare veramente le batterie, non c’è niente di meglio che immergersi nelle acque tropicali, assaporando di nuovo un po’ delle libertà che abbiamo perso nell’ultimo periodo.

L’organizzazione di una vacanza dalla parte opposta del mondo, in un momento in cui le normative di viaggio dei vari Paesi complicano le cose, potrebbe apparire come una vera e propria impresa, ma affidandosi alle giuste mani non è necessario preoccuparsi di niente se non di cosa mettere in valigia per la propria fuga in Paradiso.
Ed è qui che entra in gioco Turisanda – storico tour operator che opera sotto l’egida del colosso Alpitour World – che, forte dei suoi quasi 100 anni di esperienza, è in grado di realizzare delle vacanze cucite su misura sulle esigenze e le passioni dei viaggiatori.

Le Maldive, del resto, sono in grado di mettere d’accordo chiunque: su queste isole non c’è posto per l’infelicità. Non è un caso che questo piccolo arcipelago in mezzo all’Oceano sia una delle mete predilette dalle coppie, che qui riescono a prendersi del tempo solo per se stesse all’insegna della pace e della tranquillità, ma anche dell’avventura.

Grazie alla particolare conformazione morfologica, l’arcipelago delle Maldive è anche l’El Dorado degli sportivi e degli amanti dell’avventura. Con le sue acque cristalline e le lagune poco profonde che circondano le Isole, le Maldive sono il luogo ideale per praticare una grande varietà di sport acquatici, che vanno da un rilassante giro in canoa intorno all’isola, all’adrenalinico kite surf, fino al parasaling, che permette di ammirare la bellezza delle isole e della barriera corallina sospesi in aria al di sopra dello specchio d’acqua.

Un occhio di riguardo va alla pesca, generalmente considerata un’attività ordinaria e noiosa ma che, alle Maldive, assume delle caratteristiche uniche permettendo ai turisti di osservare una enorme vastità di pesci multicolore e di salire sugli autentici pescherecci locali, sperimentando la tipica pesca con l’asta e la lenza.

Gli amanti della fauna marina potranno osservare da vicino mante, squali balena, tartarughe, squali di barriera e squali martello grazie alle attività di sub organizzate sia dai resort che dagli enti che si occupano del turismo locale. Principianti e più esperti potranno prendere parte a dei veri e propri safari subacquei con cui scoprire la vita sott’acqua e navigare attraverso gli atolli.

Le Maldive, essendo il Paese più basso del mondo - l’altezza massima raggiungibile è poco più di due metri sopra il livello del mare - hanno a cuore la lotta al cambiamento climatico, tanto che sia il governo che i resort presenti nelle isole si impegnano nel cercare di ispirare gli ospiti a una maggiore consapevolezza e azione a livello globale.
Un viaggio in questo paradiso può diventare l’occasione per fare la propria parte. Anche Turisanda ha voluto essere un protagonista attivo in questo processo prefiggendosi un grande e ambizioso obiettivo: scoprire gli angoli più belli del mondo e fare in modo che restino tali. Nella selezione delle mete più incantevoli del globo cerca di privilegiare resort in grado di garantire il minor impatto ambientale possibile, luoghi in cui si favorisce la scelta di materiali sostenibili e di una cucina a chilometro zero, passando poi per la valorizzazione delle tradizioni locali e per la creazione di rapporti di valore con le comunità autoctone. Ne sono un esempio il Diamond Thudufushi, una vera e propria perla incastonata nella barriera corallina, il Brennia Kottefaru, una struttura realizzata in modo tale da inserirsi armonicamente nell’ambiente, e il Reethi Faru Resort, un autentico rifugio naturale, entrambi impegnati nel ridurre al minimo l’impatto sull’ecosistema attraverso iniziative volte a preservare la bellezza naturale dell’atollo su cui sorgono.

In particolare, il Reethi Faru Resort è in prima fila in due importanti progetti. Il primo prevede il restauro dei coralli: intorno all’isola sono state costruite delle barriere artificiali con l’intento di recuperare i coralli danneggiati dallo sbiancamento e dalle tempeste naturali. Le barriere sono state realizzate in modo da andare a costituire il “Reethi Garden” o giardino di coralli, una vera meraviglia per gli occhi e per l’ambiente. Il processo prevede la raccolta e il trapianto di coralli rotti o danneggiati, ma ancora vivi, e il loro fissaggio su cornici di corallo. Questo dà una maggiore possibilità di sopravvivenza ai coralli e migliora l’habitat dell’ambiente.

Alla Maldive, inoltre, è impossibile sentirsi soli: tutti i turisti possono godere della costante compagnia delle tartarughe e, in particolare, delle tartarughe Hawksbill e delle tartarughe verdi. Questi animali hanno bisogno di essere protetti, e sull’isola del Reethi Faru Resort è stato dato il via al progetto Turtle Identification (ID), nato dalla collaborazione con Olive Ridley Project. Le tartarughe sono identificate attraverso le scaglie del loro volto, uniche per ogni individuo proprio come le nostre impronte digitali. Si tratta di un processo indispensabile per gli studi ecologici e di conservazione e consiste nello scattare una fotografia al volto delle tartarughe - sia sul lato sinistro che su quello destro - ogniqualvolta si incontrano. Gli scatti vengono poi inviati al team dell’Olive Ridley Project che assegnerà un numero identificativo unico agli esemplari non ancora mappati.

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