Linee bus deviate a Roma in vista della manifestazione no vax che si terrà oggi 15 gennaio in piazza a San Giovanni. Ecco quali bus saranno deviati e quali strade saranno chiuse.
Cinquemila le persone attese a Roma per la manifestazione no vax e no green pass in piazza San Giovanni, che si terrà quest’oggi, sabato 15 gennaio. In vista di tale evento molte sono state le linee bus deviate mentre al momento non sono state segnalate chiusure stradali. Sempre per il 15 sono in programma nel Lazio manifestazioni a Civitavecchia, Ladispoli, Ostia e Latina.
I cinquemila no vax che si riuniranno in piazza protesteranno contro l’obbligo vaccinale over 50, approvato dal decreto del 5 gennaio 2022. L’appuntamento è per le 14-14.30 fino alle 19.30. Sul palco allestito in piazza San Giovanni si alterneranno oratori italiani e internazionali, come spiegato dagli organizzatori dell’evento, il Coordinamento Piazze; l’obiettivo dell’evento è quello non solo di protestare contro l’obbligo ma anche quello di promuovere la “verità e libertà per i diritti costituzionali umani”.
Manifestazione Roma 15 gennaio: strade chiuse e bus deviati
Più di cinquemila sono le persone che si ritroveranno a Roma per protestare contro l’obbligo vaccinale Over 50. Data l’elevato numero di partecipanti è stato deciso di spostare l’evento, che precedentemente era previsto in un altro punto di Roma, in Piazza San Giovanni dove sarà allestito anche un palco.
A causa dell’alta affluenza inattesa si è ritenuto opportuno deviare alcune linee dell’Atac, ci potrebbero quindi essere delle variazioni nei tragitti e possibili rallentamenti. Ecco quali sono le linee Atac che saranno deviate o limitate durante lo svolgimento della manifestazione dalle 14.00 alle 19.30:
- Linea Tram 3;
- Linee bus: 16, 51, 81, 85, 87, 360, 590, 792.
Per il momento invece non sono state comunicate chiusure stradali nell’area della manifestazione. Intanto sono in molti a temere problemi di disordine pubblico, dopo le minacce di alcuni estremisti di destra.
Manifestazione Roma 15 gennaio: rischio d’infiltrazioni di estrema destra
L’obbligo vaccinale Over 50 non è stato accolto positivamente dai no vax che al momento dell’approvazione del decreto, il 5 gennaio, hanno da subito cominciato a organizzarsi per scendere in piazza e manifestare. Nelle ore successive alla pubblicazione del decreto l’8 gennaio, i no vax si sono organizzati sui gruppi Telegram per dar vita a una forma di resistenza alle nuove norme del governo.
L’entrata in vigore del super green pass non piace né alla destra né a sinistra. Già lunedì 10 gennaio infatti è stato effettuato un blitz presso la fermata della metro a Termini dagli studenti No Green Pass. Ma le minacce non finiscono qui da parte degli estremisti di destra no vax. Giustino D’Uva capo de La rete di patrioti, formazione di estrema destra composto per la maggior parte dai fuoriusciti da Forza Nuova, ha annunciato che saranno pronti a “marciare su Roma”.
Infatti l’appuntamento di oggi a Roma è nazionale, aderiranno infatti 36 sigle. Oltre a La rete dei patrioti, saranno presenti anche Magnitudo, formazione di alcuni giovani di Roma Nord vicini a Fratelli d’Italia, la federazione italiana sindacati intercategoriali (Fisi), gli infermieri e gli insegnanti contro il certificato verde, quel poco che rimane di Forza Nuova, decimato dalla Digos, ma sono attesi anche alcune frange anarchiche. È per questo motivo che la Capitale ha deciso di potenziare i controlli.
Manifestazione 15 gennaio: aumento dei controlli
In vista di possibile minacce e infiltrazioni di estrema destra, la Questura di Roma ha previsto un potenziamento dei controlli su tutto il territorio della città, anche ai caselli autostradali.
il pericolo maggiore è costituito dai “lupi solitari”, come annunciato dalla nostra intelligence e come hanno poi spiegato al Copasir i vertici dei Servizi e la stessa ministra dell’Interno, Luciana Lamorgese. Questi soggetti sono persone non controllate e non controllabili che potrebbero compiere gesti violenti. La Digos e i militari del nucleo informativo dei Carabinieri diretti da Fabio Rufino hanno assicurato che monitoreranno con attenzione la situazione e saranno pronti a intervenire in caso di disordini o scontri.
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