Manuel Bortuzzo, gli aggressori confessano: l’accusa è di tentato omicidio

Isabella Policarpio

7 Febbraio 2019 - 09:32

I due giovani aggressori di Manuel Bortuzzo si sono costituiti ed hanno confessato. Ora sono accusati di tentato omicidio. La vittima sta riprendendo conoscenza ma non potrà più muovere le gambe.

Manuel Bortuzzo, gli aggressori confessano: l’accusa è di tentato omicidio

Le indagini sull’aggressione del giovane talento del nuoto Marco Bortuzzo potrebbero essere concluse. Infatti due ragazzi di 24 e 25 anni, Lorenzo Marinelli e Daniel Bazzano si sono costituiti alle Forze dell’ordine confessando di essere i colpevoli.

La confessione è arrivata in seguito al ritrovamento della pistola calibro 38 che la polizia aveva visto lanciare da uno scooter in corsa, vicino il parcheggio dove Manuel è stato ferito.

Ora Lorenzo Marinelli e Daniel Bazzano sono accusati di tentato omicidio. Intanto in ospedale, Manuel Bortuzzo sta riprendendo conoscenza ma ha perso l’uso degli arti inferiori.

La confessione degli aggressori

Nelle ultime ore si è avuta una svolta nelle indagini sull’aggressione di Manuel Bortuzzo, il giovane trevigiano che si era trasferito nella Capitale per inseguire il sogno di diventare un nuotatore professionista.

Dunque, poche ore dopo il ritrovamento dell’arma del delitto, che i poliziotti avevano visto lanciare da uno scooter in corsa subito dopo il ferimento di Manuel, due ragazzi si sono presentati in Questura dichiarandosi colpevoli.

Si tratta di Lorenzo Marinelli (24 anni) e Daniel Bazzano (25 anni). I due hanno dichiarato che il colpo di pistola sarebbe partito “per sbaglio”. Su di loro adesso grava l’accusa di tentato omicidio per futili motivi.

Dopo l’arresto, l’avvocato difensore, Alessandro De Federicis, ha dichiarato che è desiderio dei ragazzi quello che Manuel abbia giustizia. Pertanto sono pronti a collaborare con le autorità.

Il movente

Le modalità in cui si sono svolti i fatti e soprattutto il movente restano poco chiari. Probabilmente si è trattato di uno scambio di persona: pare che gli studenti Lorenzo e Daniel avessero l’intenzione di colpire un’altra persona, che ancora non è stata resa nota, e che il colpo che ha colpito Manuel sarebbero partito per errore.

Intanto la polizia sta interrogando ripetutamente la fidanzata di Manuel, presente ai fatti, cercando di estrapolare più dettagli possibile. La ragazza però dichiara di non aver visto il volto degli aggressori e di aver sentito gli spari all’improvviso, senza capire la dinamica dei fatti.

Chi è Manuel Bortuzzo

Di origine triestina, Manuel Bortuzzo si era trasferito a Roma per inseguire il sogno di diventare un nuotatore professionista. Nato a Trieste nel 1999, il ragazzo frequentava il Centro Federale di Ostia, dove seguiva un allenamento quotidiano.

Ma, dopo l’incidente avvenuto nella notte tra sabato e domenica 3 febbraio, sembra che Manuel non tornerà più a nuotare: infatti il colpo di pistola gli ha causato una lesione midollare di grave entità.

Nel frattempo il giovane è ricoverato in ospedale, dove sta lentamente riprendendo conoscenza. Il padre gli ha già detto che non potrà più muovere le gambe ma la famiglia è determinata a tentare la strada delle riabilitazione.

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