Fuori dall’Euro per l’Italia un boom economico da anni ‘50. VIDEO

Una sorta di grande inganno. Questo è per Giancarlo Marcotti la permanenza dell’Italia all’interno della Moneta Unica, con “il battage pubblicitario pro Euro che ha come conseguenza che le persone che hanno meno cultura economica e finanziaria ci credono”.

Torna ad attaccare l’Euro Marcotti che, durante l’ottava puntata di MONDO & FINANZA il programma di MoneyTV in onda ogni venerdì alle ore 12.00 sul canale Youtube di Money.it, ha puntato il dito anche contro chi si oppone a un ritorno alla Lira per il nostro Paese.

“Un economista a favore dell’euro non può essere un economista , non può essere uno che ha studiato economia - ha sottolineato l’esperto - si può essere a favore dell’Euro solo due casi: o uno è idiota completo e quindi incapace di intendere e di volere oppure è in malafede, non ci sono altre possibilità”

Italiani che però sarebbero “rimbecilliti” dalla continua narrazione del “se noi tornassimo alla Lira torniamo poveri, che è la più grande bugia della Terra”, visto che “restando all’interno della Moneta Unica ci impoveriamo di fatto, fin quando restiamo in questa gabbia è così”.

Dal punto di vista politico, per Giancarlo Marcotti c’è Matteo Salvini che “deve prendere voti da tutti e per questo è prudente”, con anche Claudio Borghi che ”sa perfettamente quali sono i danni dell’Euro ed è una persona di spessore, ma essendo parlamentare non è libero come me di poter dire queste cose”

Ma se il nostro Paese dovesse veramente uscire dall’Euro, quali sarebbero le conseguenze? Per Marcotti il futuro sarebbe raggiante: “Se la Banca d’Italia torna a fare la banca centrale così come siamo entrati possiamo uscire, usciti dall’Euro noi potremmo essere la nuova Cina e avremmo dei tassi di crescita mostruosi, se uscissimo domani l’Italia diventa la nazione al mondo con il maggiore incremento della propria economia con un boom economico da anni ‘50, ma purtroppo siamo in un regime tutto fuorché democratico”.