Quale mascherina scegliere per proteggersi dal coronavirus? Scopriamo le mascherine più sicure e quali dovremo indossare nella Fase 2 di questa pandemia.
Le mascherine a breve saranno un presidio obbligatorio per salire sui mezzi, andare in ufficio ed entrare nei negozi, per cui ci si dovrà munire di questi presidi. Ma come scegliere la mascherina? Quali sono le più sicure? Andiamo a fare un po’ di chiarezza su questi quesiti che in molti si stanno ponendo.
Attenzione, al momento non vi è alcun obbligo di indossare la mascherina quando si esce di casa (il presidio è obbligatorio solo in alcune Regioni), ma dalle parole di Giuseppe Conte sembra che ben presto tutti in Italia dovranno indossarne una volta usciti di casa. In vista della Fase 2 sarà bene essere preparati e sapere quale tipo di mascherina scegliere.
Intanto si ricorda che le mascherine chirurgiche, le più diffuse, sono sì utili se indossate da un soggetto affetto - in caso di tosse o starnuto la mascherina agisce come barriera fisica per saliva e muco - ma non costituiscono in alcun modo una garanzia per i soggetti sani di non contrarre il coronavirus. La mascherina deve sempre essere usata mantenendo la distanza di sicurezza, che risulta essere l’accorgimento più importante in questa fase di convivenza con il virus.
Mascherine coronavirus: quali comprare
Per acquistare le mascherine ci si può rinvolgere alla farmacia della propria zona, dove si potranno avere anche istruzioni su come indossarla e quale scegliere, ma si potranno acquistare le mascherine anche online e in alcuni supermercati.
I criteri di scelta della mascherina migliore per proteggersi nella Fase 2 sono semplici:
- scegliere le mascherine che siano il più possibile aderenti al volto;
- preferire le mascherine con filtro per l’aria.
Ogni tipologia di mascherina ha delle caratteristiche differenti che possiamo riassumere:
- mascherina chirurgica: si tratta di dispositivi medici che servono per bloccare le goccioline emesse per via orale, ma non hanno la capacità di filtrare, in fase respiratoria, il virus;
- FFP2 e FFP3 senza valvola: queste mascherine permettono di proteggere sia chi le porta che chi viene in contatto con l’utilizzatore. Essendo prive di cuciture o saldature questo genere di mascherina permette di avere protezione quindi sia in fase espiratoria che in quella inspiratoria. Questo tipo di mascherina è solitamente usato dal personale medico;
- FFP2 e FFP3 con valvola: in questo caso è solo chi usa la mascherina che risulta protetto dal virus, dal momento che il virus può filtrare dalla valvola presente sulla mascherina.
Quando in uso, si raccomanda di non toccare il proprio viso con le mani e di evitare di togliere la mascherina per rispondere al telefono. Le mascherine non sono un presidio certo al 100% e non sostituiscono la distanza di sicurezza, i lavaggi frequenti delle mani e l’uso di disinfettanti.
Per avere la certezza di acquistare un prodotto sicuro si dovrà controllare che la confezione in cui è contenuto sia intatta, soprattutto se viene comprato online e spedito per posta, ma soprattutto si dovrà fare attenzione che il prodotto rechi la certificazione. Sulle mascherine chirurgiche sono classificate come DM (Dispositivo Medico) e marcate CE, mentre le FFP2 e FFP3 (con o senza valvola) sono classificate come DPI (Dispositivo di prevenzione individuale) e marcate con CE.
Al momento il Ministero della Salute non ha indicato un modello preciso da acquistare, per cui è possibile comprare la mascherina che più si confà alle nostre esigenze.
Si ricorda che la trasmissione del virus avviene esclusivamente da persone che lo hanno già contratto e non da pacchi o dalle mascherine stesse, la cui maggior parte vengono prodotte in Cina e spedite fino ad arrivare in Italia.
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Tutto ciò che c’è da sapere sulle mascherine contro il coronavirus
La mascherina fornisce più una sicurezza psicologica che una protezione contro il coronavirus. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) “le mascherine usate in ambito medico non possono proteggere dal nuovo coronavirus, quando sono usate da sole”. E aggiunge:
“Le mascherine sono efficaci soltanto se usate in combinazione col frequente lavaggio delle mani con acqua e sapone o sostanze alcoliche”.
Inoltre, non coprono in maniera integrale il viso e, soprattutto, gli occhi rimangono esposti, vulnerabili al contagio dato che il virus si diffonde per via aerea.
Riguardo alla mascherina anti-smog, è chiaro che possono essere utili per creare una barriera contro lo smog e alcuni batteri a beneficio di chi la indossa ma, poiché i virus sono decisamente più piccoli, non possono fornire una protezione contro il coronavirus, allo stesso modo delle mascherine chirurgiche.
Le mascherine chirurgiche, le più diffuse nelle farmacie italiane e non solo, possono essere utili - anche se alcuni esperti ritengono che siano solo una perdita di soldi contro il coronavirus. Questo perché l’efficacia delle mascherine è stata testata su personale medico formato, come medici e infermieri, e una persona comune non abituata ad utilizzarle potrebbe commettere degli errori che possono compromettere l’azione difensiva.
Per convivere con il virus nella Fase 2 sarà necessario però non soltanto indossare le mascherine, ma anche rispettare con grande attenzione le misure di distanza stabilite ed evitare i contatti.
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