FFP2 non adatte ai bambini. È questo ciò che è emerso da un’indagine di Altroconsumo. Le FFP2 non sono pensate per i polmoni dei più piccoli, che si affaticano. Ecco tutto quello che c’è da sapere.
I bambini non devono indossare le mascherine FFP2. È questo l’allarme lanciato dall’associazione Altroconsumo, la quale ha indagato su uno dei prodotti e strumenti più utilizzati dall’inizio della pandemia.
Ciò che è emerso è che le mascherine FFP2 per bambini non esistono, quelle vendute come “pediatriche” non sono altro che una semplice taglia small. Ogni giorno infatti gli alunni delle elementari e delle medie sono costretti a portare per circa 8 ore sul viso una mascherina che non è omologata alle loro esigenze respiratorie.
Questi dispositivi infatti sono appositamente pensati per gli adulti e la loro capacità polmonare. Eppure con le ultime disposizioni governative, la mascherina FFP2 è necessaria per poter limitare il più possibile il ritorno in DAD e garantire un’istruzione in presenza. Per questo Altroconsumo ha scritto al ministero della Salute e dell’Istruzione per chiedere d’intervenire sulla questione. Ecco tutto quello che c’è da sapere a riguardo.
Mascherine FFP2 anche per i bambini: perché?
Un utilizzo massivo delle FFP2 tra i bambini. È questa la conseguenza delle ultime disposizioni governative per limitare il più possibile il ricorso alla Dad e alla quarantena delle classi. L’unica soluzione sembra infatti essere quella di far indossare in aula le mascherine FFP2, che garantiscono una maggiore protezione dal virus, se rispettate ovviamente tutte le altre norme anti-Covid.
Secondo il legislatore tutti i bambini dai 6 anni in su devono obbligatoriamente indossare questa tipologia di dispositivo di protezione. Infatti anche se dovesse emergere un caso positivo in classe, i bambini potrebbero rimanere in presenza, evitando la DAD, indossando per i 10 giorni successivi la mascherina FFP2. Si sta parlando quindi di bambini, anche di 6 o 7 anni costretti a portare un dispositivo altamente filtrante, ma che non è adatto alle loro esigenze.
Perché i bambini non devono indossare le mascherine FFP2 ?
Le mascherine FFP2 non sono quindi adatte ai visi e ai polmoni dei più piccoli. Infatti queste specifiche mascherine sono state progettate e omologate appositamente per il viso e le capacità respiratorie di un adulto. L’unica differenza quindi tra quelle indossate dagli adulti e quelle indossate dagli alunni a scuola è solo la grandezza. Ed è proprio questo il problema.
Molti rivenditori infatti hanno iniziato a commercializzare maschere protettive FFP2 di taglia small con indicazioni fuorvianti per il consumatore, suggerendo che il prodotto sia specifico per i bambini. In realtà le FFP2 sono unicamente progettate per garantire la massima protezione ai lavoratori, come previsto dalla normativa tecnica di riferimento: la EN 149.
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Come è stato confermato poi da Roberto Tobia, segretario nazionale Federfarma: “Le Ffp2 per bambini di fatto non esistono, non c’è una certificazione differente dalle Ffp2 per adulti, esistono delle misure diverse, small e large”.
Inoltre i bambini hanno una capacità polmonare non paragonabile a quella di un individuo adulto: lo standard di riferimento infatti non prevede la possibilità di progettare e realizzare FFP2 destinate a bambini. Ciò ha generato diversi dubbi non solo sull’effettiva capacità protettiva offerta ai piccoli alunni ma anche alle possibili conseguenze e danni.
Mascherine FFP2 per bambini: quali sono i rischi?
Ancora non sono è possibile stabilire quale sia l’effetto di un uso prolungato delle mascherine FFP2 per i bambini e se ciò costituisce un rischio per la loro salute. Infatti non esistono ancora studi che prendano in considerazione i parametri respiratori dei bambini. Le FFP2, per risultare conformi alla EN 149, devono superare test - come la misura della resistenza respiratoria - tarati sulle caratteristiche pneumologiche di un adulto, non paragonabili a quelle dei bambini tra i 6-14 anni. È necessario quindi che prima la ricerca si occupi anche di questa problematica.
Mascherine FFP2 per bambini: cosa andrebbe fatto?
Davanti a una simile situazione è naturale domandarsi cosa andrebbe fatto per poter trovare una soluzione.
Innanzitutto, bisognerebbe partire dalla radice del problema: nell’Unione europea, quindi anche in Italia, non esistono degli standard stabiliti da una norma che certifichino una mascherina FFP2 a uso pediatrico.
Inoltre Altroconsumo insieme ad altre organizzazioni di consumatori del CNCU e ad Assosistema - Confindustria ha redatto un testo, inviato poi al Commissario straordinario per l’emergenza Figliuolo, al ministro della Salute Speranza e al ministro dell’Istruzione Bianchi, per chiedere una modifica dell’attuale normativa che disciplina l’utilizzo di FFP2.
Cosa chiedono? Che i bambini tra i 6-14 anni possano continuare a fare ricorso alle normali mascherine chirurgiche, anziché alle FFP2 che comportano un affaticamento respiratorio per i più piccoli.
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