Il litio farà presto parlare di sé grazie a Tesla: la domanda per il prezioso metallo è destinata ad esplodere così come il suo prezzo, già incredibilmente performante.
L’ETF che permette di investire sul litio, ovvero il Global X lithium ETF, ha incrementato il suo valore da $17 a oltre $25 nel giro di metà del 2016, segnale di un’ascesa che non può non avere ferme ragioni alla sua base.
Il litio è utilizzato principalmente per la produzione di batterie ad alta durata e coinvolge società di diverso genere anche per quanto riguarda le attività di estrazione e lavorazione. Il metallo viene tuttavia spesso associato a Tesla, la società americana leader nella produzione di autovetture elettriche.
Protagonista dell’attualità con la recente presentazione del suo nuovo modello di berlina, la società dell’eclettico Elon Musk sembra avere davanti a sé un futuro roseo, con il mercato dell’automotive che sembra convergere sempre di più verso un utilizzo di massa delle vetture elettriche.
Investire in litio, o meglio investire in ETF sul litio, si è tuttavia rivelato molto più remunerativo che non investire in società, come Tesla Motors, strettamente legate al metallo.
La domanda del mercato inoltre misura un andamento crescente e il rialzo nella quotazione del litio potrebbe davvero non conoscere sosta, soprattutto se Tesla, e più in generale le autovetture elettriche, dovessero diffondersi a macchia d’olio nel mondo.
Vediamo insieme di analizzare l’attuale situazione del litio e il suo possibile futuro.
Metalli preziosi, litio pronto al boom: destini incrociati con Tesla
Il litio è un componente essenziale di un mercato dal grande potenziale ma ancora fermo in uno stato evolutivo preliminare.
Come sottolineato da Global X “il litio è prezioso per la sua capacità di immagazzinare energia, motivo che lo rende necessario per tutte le forme di energie rinnovabili, come quelle solari ed eoliche, affiché possa conservarsi l’energia nel tempo, così come per le macchine elettriche, che devono percorrere centinaia di km grazie alla durata della loro batteria”.
Non a caso Tesla Motors è tra i principali colossi mondiali che ne fa uso e che, se il successo della Model 3 e della nuova berlina dovessero concretizzarsi, potrebbe da sola aumentare e di molto la domanda del metallo prezioso.
Il mercato non permette di investire direttamente in litio e molti sopperivano a questa mancanza investendo in società strettamente collegate al materiale, proprio come Tesla.
Tuttavia molti broker stanno provvedendo a mettere a disposizione più strumenti, in particolare ETF, così da far entrare di diritto il litio all’interno delle commodities tradabili.
Il Global X lithium ETF è uno strumento che fino ad oggi già permetteva questo e il seguente è l’andamento del suo prezzo nel corso di quest’anno:
La crescita tra i mesi di febbraio e di giugno ha visto una performance di circa il +45%, ma sono le potenzialità del mercato legato al litio ad affascinare ancora di più.
Si calcola che nel 2020 ci sarà una dipendenza a livello globale molto più incidente rispetto alle batterie al litio e, secondo le stime effettuate da Goldman Sachs:
“Un incremento del solo 1% del tasso di penetrazione del mercato delle auto elettriche causerebbe un aumento del +50% nella domanda di litio. ”
Tesla Motors sarà senz’altro protagonista di questo eventuale scenario e un aumento nella domanda tale da sostenere una vera e propria produzione su larga scala di vetture elettriche sarà in grado di stravolgere l’andamento del litio, proprio come avvenne con il palladio più di 10 anni fa, sempre in corrispondenza di un utilizzo massiccio all’interno del settore automobilistico.
L’aumento delle possibilità di investimento, in ETF o anche in società di estrazione o raffinazione, consentirà un aumento ancora più sostenuto della domanda, che a quel punto diventerebbe anche strumento di speculazione.
Se l’offerta non dovesse conoscere particolari impennate o finché la tecnologia offrirà questa unica soluzione per una grande vastità di prodotti, quindi, è facile immaginarsi che il destino del litio e di società come Tesla Motors siano strettamente correlati, con il metallo pronto però a benefici ben maggiori.
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