Maturità 2020: come funziona l’analisi del materiale scelto dalla commissione?

Teresa Maddonni

16/06/2020

Maturità 2020: l’analisi del materiale scelto dalla commissione è uno dei momenti fondamentali del maxi orale che parte il 17 giugno. Scopriamo come funziona.

Maturità 2020: come funziona l’analisi del materiale scelto dalla commissione?

Maturità 2020: come funziona l’analisi del materiale scelto dalla commissione? Questo rappresenta uno dei cinque momenti che andranno a costituire il maxi orale della Maturità 2020 che prenderà il via il 17 giugno alle 8:30 in tutte le scuole d’Italia.

L’analisi del materiale scelto dalla commissione ricorda un po’ le buste introdotte dal ministro dell’Istruzione Bussetti del primo governo Conte, ma non si tratta di un ritorno al passato.

Sappiamo che l’orale della Maturità 2020 prevede anche la discussione dell’elaborato sulle materie d’indirizzo e l’analisi del testo di letteratura italiana, due prove che sostituiscono gli scritti quest’anno non presenti.

Ci sono poi i tre momenti in un certo senso già previsti nell’idea di orale del ministero a inizio anno prima della pandemia e che comprende anche l’analisi del materiale scelto dalla commissione. Cerchiamo di capire in cosa consiste e come funziona nel dettaglio sulla base dell’ordinanza Miur e una testimonianza raccolta da Money.it.

Maturità 2020: ecco come funziona l’analisi materiale scelto dalla commissione

Per capire come si struttura la Maturità 2020 e come funziona l’analisi del materiale scelto dalla commissione bisogna far riferimento all’ordinanza del Miur, ma ci avvaliamo anche della breve testimonianza di una studentessa che tra poche ore affronterà la Maturità 2020.

Ma andiamo per gradi ricordando che il maxi orale con l’emergenza COVID-19 si divide nel seguente modo:

  • discussione di un elaborato concernente le discipline di indirizzo (quelle individuate come oggetto della seconda prova);
  • discussione di un breve testo di lingua e letteratura italiana;
  • analisi del materiale scelto dalla commissione;
  • esposizione da parte del candidato dell’esperienza di PCTO svolta nel corso del percorso di studi;
  • accertamento delle conoscenze e delle competenze maturate nell’ambito delle attività relative a “Cittadinanza e Costituzione”.

Ora nell’ordinanza Miur in merito all’analisi del materiale scelto dalla commissione troviamo specificato che

“La sottocommissione provvede alla predisposizione dei materiali prima di ogni giornata di colloquio, per i relativi candidati. Il materiale scelto dalla commissione è costituito da un testo, un documento, un’esperienza, un progetto, un problema ed è finalizzato a favorire la trattazione dei nodi concettuali caratterizzanti le diverse discipline e del loro rapporto interdisciplinare. Nella predisposizione dei materiali e nella preliminare assegnazione ai candidati, la sottocommissione tiene conto del percorso didattico effettivamente svolto, in coerenza con il documento di ciascun consiglio di classe, al fine di considerare le metodologie adottate, i progetti e le esperienze realizzati, con riguardo anche alle iniziative d’individualizzazione e personalizzazione eventualmente intraprese nel percorso di studi, nel rispetto delle Indicazioni nazionali e delle Linee guida.”

Non sappiamo, secondo la testimonianza di una maturanda a Money.it, se il materiale verrà proposto da ogni commissario per le restanti discipline che non siano quelle d’indirizzo o letteratura italiana, o da un singolo commissario.

Sicuramente ogni scuola e commissione andrà a regolarsi diversamente, ma immaginiamo che essendo la commissione composta da insegnanti interni alla classe (solo il presidente è esterno), l’analisi verterà su materiale estremamente coerente con quanto affrontato durante l’anno scolastico e i mesi di didattica a distanza.

Maturità 2020: la discussione del testo di Italiano

Per la Maturità 2020 accanto all’elaborato delle materie d’indirizzo e all’analisi del materiale scelto dalla commissione c’è anche la “discussione di un breve testo, già oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento di lingua e letteratura italiana durante il quinto anno”.

Questo elemento vuole in qualche modo andare a sostituire la prova scritta d’Italiano e lo stesso immaginiamo si sia cercato di fare con l’elaborato che andrebbe a sostituire la seconda prova mista dello scorso anno.

L’orale della Maturità 2020 pre COVID-19 prevedeva la discussione delle prove scritte che quest’anno non ci saranno. I testi oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento d’Italiano durante il quinto anno che saranno sottoposti agli studenti nel corso del colloquio orale sono già stati preliminarmente definiti dai docenti e inseriti, come da ordinanza Miur, nel documento del consiglio di classe che è stato presento entro il 30 maggio.

Immaginiamo che per il testo d’Italiano gli studenti stiano ripassando il programma come avrebbero fatto per la prova scritta e l’orale della Maturità 2020 senza emergenza sanitaria.

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