Maturità 2020, novità: nessun sistema misto secondo Azzolina

Teresa Maddonni

17/04/2020

Maturità 2020, novità: nessun sistema misto secondo Azzolina. L’ipotesi circolata prevederebbe un orale con professori a casa e ragazzi a scuola. L’esame sarà in presenza?

Maturità 2020, novità: nessun sistema misto secondo Azzolina

Maturità 2020, novità: non ci sarà il sistema misto secondo Azzolina la quale però ancora non si lascia andare a parole che sappiano di ufficialità.

Già perché se si fa sempre più concreta l’ipotesi di una Maturità 2020 con il solo orale, sembra allontanarsi quella di un sistema misto dove i professori starebbero a casa e gli studenti a scuola collegati online.

A escluderlo è stata la ministra Azzolina in una recente intervista nella quale ha parlato anche della quasi certa impossibilità che si torni a scuola a maggio. Stando quindi alle ultime dichiarazioni, ed escludendo il sistema misto, come si svolgerà la Maturità 2020?

Maturità 2020: nessun sistema misto secondo Azzolina

Per la Maturità 2020 le prime novità arrivano dalla ministra Azzolina che esclude l’ipotesi del sistema misto. Ma andiamo per gradi. Dal momento che la scuola sembra non possa ripartire in presenza a maggio, come ha confermato la ministra Azzolina nell’intervista al Corriere della Sera di oggi (anche se pare si dovrebbe aspettare per l’ufficialità) anche il piano A del decreto scuola per l’emergenza, quella che vede una Maturità 2020 con la prima prova di italiano scelta dal Miur e la seconda elaborata dalle singole commissioni composte tutte da interni alla classe, sta per scemare.

Così a paventarsi è l’ipotesi più probabile di un unico esame orale, ma sarà a distanza? Misto? Una delle ipotesi circolata in queste ore è quella di professori a casa per la Maturità 2020 collegati online ai ragazzi che si troverebbero a scuola. Azzolina non considera possibile questa opzione.

Ma allora l’esame sarà in presenza o sarà un esame tutto online mai sperimentato prima? La risposta di Azzolina in merito non è stata molto chiara, un po’ vaga e che ci chiede sicuramente di attendere per un riscontro ufficiale:

“Ricevo lettere di studenti che mi chiedono un esame in presenza: sarebbe auspicabile, vedremo se si potrà. Escludo l’ipotesi mista: studenti a scuola e professori a casa.”

Sembra dunque che la ministra Azzolina non escluda completamente la possibilità di una Maturità 2020 in presenza, con le debite precauzioni.

Maturità 2020: il voto

E se alla Maturità 2020 saranno tutti ammessi il voto finale è importante, perché come Azzolina ha più volte affermato anche in comunicazioni ufficiali è che l’esame si supera con 60/100. Tutto starà poi agli insegnanti.

Non solo la Maturità 2020 perché la ministra ha anche affermato già tempo fa che nessuno, in ogni ordine e grado di istruzione, verrà bocciato. La stessa ministra però, che ha previsto nel decreto scuola per l’emergenza il recupero degli apprendimenti a settembre, ha chiarito che ognuno in pagella avrà il voto che merita, anche 5. Ha dichiarato infatti:

“Se lo studente merita 8 avrà 8, se merita 5 avrà 5. La didattica a distanza ci ha permesso di mettere in sicurezza l’anno che altrimenti sarebbe andato perso. Alla fine tutti avranno un voto. Chi risulta insufficiente recupererà il prossimo anno con attività individualizzata.”

Ricordando che la valutazione è ciò che compete solo ed esclusivamente l’insegnante e il consiglio di classe, dalle indicazioni della ministra sembra che chi verrà “salvato” quest’anno non è detto che il prossimo, al netto dell’impegno e dei risultati, riceverà lo stesso clemente trattamento.

In ogni caso sia per la Maturità 2020 sia per le sorti della scuola siamo in attesa di indicazioni più chiare e ufficiali.

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