Fast food: McDonald’s sempre più in crisi. Ricavi in discesa del 10%, il presidente Thompson ammette: «Situazione difficile». Quali sono le cause?
È allarme per il crollo delle vendite del più famoso fast food del mondo: McDonald’s.
Nel secondo trimestre, McDonald’s ha registrato un calo delle vendite dello 0,7% a livello globale, mentre nei punti vendita aperti da almeno un anno le vendite sono diminuite addirittura del 2%.
La crisi delle vendite di McDonald’s ha influito anche sugli utili, scesi del 13% - da 1,4 miliardi di dollari nel 2014 a 1,2 miliardi nel 2015).
Anche i ricavi di McDonald’s sono in discesa: -10%, pari a 6,5 miliardi di dollari.
È il settimo trimestre consecutivo in cui McDonald’s registra un calo delle vendite, e questo sta suscitando delle preoccupazioni interne alla società: “Questo non è certo il genere di cose che mi fanno dormire bene la notte”, ha dichiarato il presidente di McDonald’s, Don Thompson.
Eppure McDonald’s nel mese di maggio aveva cercato di contrastare la crisi, sviluppando nuovi menù personalizzati, e abbassando ulteriormente i prezzi. Il business plan messo a punto da McDonald’s però non è riuscito a invertire il trend negativo, e il calo delle vendite nell’ultimo trimestre è stato superiore perfino di quello previsto dagli analisti.
La crisi delle vendite di McDonald’s comincia a farsi sentire anche in Italia: McDonald’s ha deciso di chiudere il ristorante di piazza San Babila a Milano, primo fast food milanese degli anni ’80.
Ma quali sono le motivazioni per cui le vendite di McDonald’s continuano a scendere? McDonald’s in questi anni di attività si è imposto con successo nel mercato degli junk food, perché il trend di crescita si è interrotto? Alla base del crollo delle vendite dei McDonald’s ci sono numerosi fattori, dalla crisi economica all’aumento del consumo dei cibi sani.
Crisi McDonald’s: quali sono le cause?
McDonald’s ha perso la maggior parte dei suoi clienti negli Stati Uniti.
Tra le cause potrebbe esserci la concorrenza delle altre grandi catene di fast food come Burger King, Wendy’s e Pizza Hut, ma non è così. Infatti, McDonald’s ha abbassato notevolmente i prezzi dei suoi prodotti, diventando uno dei fast food più convenienti d’America.
Tuttavia, la concorrenza non è più rappresentata da altre catene di fast-food, ma direttamente dai supermercati: a causa della crisi, il consumatore preferisce risparmiare preparando il panino a casa con gli ingredienti acquistati nel supermercato.
Un’altra motivazione per cui McDonald’s è in crisi è la variazione delle preferenze del cliente, che predilige i cibi sani e salutari ad hamburger e patatine. Specialmente le nuove generazioni preferiscono cenare in locali alla moda con menù raffinati, piuttosto che nei fast food. Tra l’altro McDonald’s è attaccato giornalmente dai salutisti, poiché lo incolpano di essere tra le principali cause dell’alto tasso di obesità presente negli Stati Uniti.
Il calo maggiore delle vendite di McDonald’s si registra in Cina (-9,9%). La causa principale è lo scandalo sulle forniture di carne: il fast food americano avrebbe messo in commercio degli hamburger prodotti con la carne avariata fornita dalla Shanghai Husi Food Company. Dalle accuse emerge come quest’azienda falsificava la data di scadenza delle carni per poi rivenderle alle catene di fast food.
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