Facoltà di Medicina, truffa “all’italiana”: una studentessa riesce a verbalizzare tre esami senza averli mai davvero sostenuti. Ecco come ha fatto.
Una studentessa della facoltà di Medicina di Bari è stata denunciata per falso e abuso d’ufficio.
Il motivo? Secondo la Procura di Bari la ragazza avrebbe verbalizzato degli esami senza averli mai sostenuti. Per farlo sembra sia stata supportata da un complice, un dipendente amministrativo dello stesso Ateneo.
Questo avendo accesso al sistema informatico dell’Università riusciva ad iscrivere la studentessa anche ad esami alla quale, in realtà, non si era mai presentata. Un comportamento che non è sfuggito ad alcuni studenti i quali hanno segnalato il fatto.
Al momento le indagini sono ancora in corso, ma nel frattempo la stessa Università di Bari ha avviato un’inchiesta interna. A seguito dell’indagine la studentessa è stata sospesa dai corsi per i prossimi 12 mesi, quindi dovrà star ferma un anno.
Medicina, truffa all’Università: è solo un caso isolato?
Secondo la Procura sarebbero tre gli esami verbalizzati illegalmente dalla studentessa. Quello che non è ancora chiaro è il motivo che ha spinto il dipendente amministrativo ad aiutarla a falsificare gli esami.
Le indagini procedono in una doppia direzione: i giudici stanno cercando di capire se tra i due c’è un legame affettivo o se il dipendente ha agito per soldi. E in quest’ultimo caso c’è il rischio che quello della studentessa non sia un caso isolato ma che si tratti di un sistema ben organizzato e diffuso. I giudici sperano di trovare queste risposte nei cellulari dei due indagati che al momento sono sotto sequestro.
La ragazza comunque nega di aver avuto qualsiasi tipo di legame con il dipendente. Le prove contro di lei però sono schiaccianti a meno che non riesca a spiegare il perché abbia tre esami verbalizzati ma mai sostenuti.
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