Nella partita per assicurarsi Kairos, secondo quanto riporta MF-Milano Finanza, è testa a testa tra Piazzetta Cuccia e Jc Flowers
Ora ci siamo. Dopo otto mesi, la vendita di Kairos entra finalmente nelle battute decisive. Stando alle indiscrezioni raccolte da MF-Milano Finanza, passata la fase di valutazione delle proposte, sarebbero rimasti in lizza solo due contendenti: Mediobanca e il fondo statunitense Jc Flowers.
Per l’istituto guidato da Alberto Nagel l’acquisizione di Kairos porterebbe ad un ulteriore sviluppo nel business dell’asset management mentre per il fondo gestito da J. Christopher Flowers l’operazione permetterebbe di rientrare sul mercato italiano dopo l’esperienza in Equita tra il 2007 e il 2015.
A distanza di diversi mesi, il nodo principale da sciogliere riguarda il valore dell’asset messo sul mercato da Julius Bar.
Kairos: ma quanto vale?
Quello della valutazione di Kairos rappresenta, com’è ovvio che sia, un fattore chiave per entrambi i contendenti.
Se nelle fasi iniziali si era parlato di un valore complessivo di 450-500 milioni, il dato è subito sceso a 400 milioni (Julius Bär avvia la fase due per la vendita di Kairos. Mediobanca alla finestra).
Ora, le cifre che emergerebbero dalla “due diligence” potrebbero far emergere un ridimensionamento del dato in quota 350-400 milioni.
La contrazione della valutazione sarebbe legata anche alla luce dell’uscita di scena del fondatore Paolo Basilico, che da metà aprile ha lasciato la carica di Ad a Fabio Bariletti, già responsabile della divisione londinese.
Mediobanca: mandato per bond senior 6 anni
Intanto Mediobanca ha incaricato alcune banche di curare un’ emissione senior a sei anni per un ammontare massimo di 500 milioni.
Secondo le prime indicazioni, il rendimento dovrebbe attestarsi in quota 160 punti base sul midswap.
Il rating atteso per l’emissione è “BBB” per quanto riguarda l’agenzia Standard & Poor’s, “Baa1” da Moody’s, e “BBB” da Fitch.
A poco più di due ore dall’avvio delle contrattazioni, le azioni Mediobanca passano di mano a 9,3 euro, -0,45% rispetto al dato precedente.
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