Mercati oggi in ripresa dopo il selloff di ieri. L’Asia trova slancio, scrollandosi di dosso i timori sulla variante Omicron, spinta anche dalla mossa di Pechino per aiutare la crisi immobiliare.
Mercati oggi: le azioni asiatiche scambiano in rialzo, dopo un crollo mondiale del giorno precedente stimolato dalle preoccupazioni su quanto gravemente la variante Omicron, l’inflazione e altre forze potranno colpire l’economia mondiale.
A sostenere i trader in Asia è anche l’ultima mossa di Pechino, intenta a evitare il tracollo di Evergrande e di tutto il mercato immobiliare.
Pandemia e politica cinese restano sotto i riflettori: vediamo cosa succede oggi nei mercati.
Mercati oggi: Asia in rialzo, Cina in focus
Alle ore 8.17 circa, il Nikkei guadagna il 2,08% e gli indici Shenzhen e Shanghai avanzano rispettivamente di 0,82% e 0,88%. Hong Kong balza dell’1,23%.
A scuotere le piazze finanziarie cinese e di Hong Kong è stata soprattutto l’ultima mossa di Pechino, che avrebbe esortato le grandi società immobiliari private e statali ad acquisire progetti da sviluppatori in difficoltà per ridurre i rischi che l’accumulo di debiti destabilizzi l’economia.
Tuttavia, sempre dalla Cina sono arrivati segnali meno incoraggianti per altri settori. Le piattaforme cinesi di video e live streaming quotate a Hong Kong come Bilibili e Kuaishou Technology sono crollate, dopo che il dragone ha multato la società cinese leader nel live straming Viya per evasione fiscale, alimentando i timori di nuove repressioni.
Omicron resta l’incognita dei mercati
Sebbene gli scambi asiatici stiano dando un certo sollievo agli investitori oggi, la disfatta di ieri causata da Omicron resta un allarme.
I casi sono saliti alle stelle in Europa e negli Stati Uniti, i funzionari sanitari federali hanno annunciato che la scorsa settimana ha rappresentato il 73% delle nuove infezioni, un aumento di quasi sei volte in soli sette giorni.
In Asia, i contagiati sono aumentati in Australia e Corea del Sud, mentre i Governi rafforzano le precauzioni per prevenire o frenare le epidemie.
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