I mercati recuperano la svendita azionaria di ieri. La Cina è protagonista, con la mossa della banca centrale che ha tagliato i tassi di prestito, continuando la sua politica monetaria accomodante.
Mercati oggi: gli indici asiatici rompono il trend al ribasso di cinque giorni, spingendosi al rialzo, con la Cina protagonista di un altro allentamento della politica monetaria.
Pechino ha tagliato i suoi tassi di prestito chiave, in controtendenza con le manovre delle grandi banche centrali che si apprestano a restringere gli interventi accomodanti.
Nel frattempo, Wall Street rallenta, con il Nasdaq che ha chiuso in territorio di correzione e i rendimenti statunitensi che si sono ritirati dai recenti guadagni record.
Vediamo nel dettaglio cosa succede oggi nei mercati.
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Mercati: Asia in rialzo. La Cina taglia ancora i tassi
Alle ore 8.16 il Nikkei guadagna l’1,11% e gli indici Shenzhen e Shanghai sono in flessione, rispettivamente dello 0,06% e dello 0,09%. Hong Kong spicca il volo con un +3,17%.
La notizia della giornata è che la Cina ha ridotto di 10 punti base il tasso primario di prestito a un anno, mentre il suo LPR quinquennale, che influenza il prezzo dei mutui domestici, è stato tagliato di 5 punti base, la prima volta da aprile 2020.
Le azioni delle società immobiliari cinesi, sconvolte dalla crisi del debito nel Paese, hanno quindi reagito.
L’indice Hang Seng Mainland Properties è balzato del 4,26%,con Sunac in rialzo di oltre il 12%, mentre anche Shimao è balzato di quasi il 10% e Country Garden ha superato il 3%.
Secondo Capital Economics, i tagli dei tassi continuano gli sforzi della PBOC per ridurre gli oneri finanziari.
“I mutui saranno ora leggermente più economici, il che dovrebbe aiutare a sostenere la domanda di alloggi. La PBOC ha già spinto le banche ad aumentare il volume dei prestiti ipotecari”, ha affermato Sheana Yue, economista cinese dell’azienda.
Le autorità monetarie cinesi hanno segnalato che quest’anno adotteranno misure più accomodanti per sostenere il rallentamento della crescita. I dati pubblicati lunedì hanno mostrato una debolezza dei consumi e del settore immobiliare, che hanno oscurato le prospettive di ripresa.
Fed e USA osservate speciali
I rendimenti dei Treasury si sono stabilizzati, ma restano in rialzo, a causa dei timori per l’elevata inflazione e la prospettiva di aumenti dei tassi di interesse della Federal Reserve.
Questo resta il tema dominante per i mercati. Il ritiro di incentivi in modo aggressivo minaccia di iniettare maggiore volatilità in una serie di attività.
Intanto, Joe Biden ha affermato che è compito della Fed tenere a freno l’inflazione più rapida degli ultimi decenni e ha sostenuto i piani della banca centrale per ridurre lo stimolo.
Sulla tensione Russia-Ucraina, il presidente USA ha detto di ritenere che la Russia potrebbe invadere l’Ucraina, aggiungendo che un tale passo danneggerebbe gravemente il presidente Vladimir Putin.
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