Mercati oggi: l’Asia oscilla, Facebook crolla

Violetta Silvestri

3 Febbraio 2022 - 08:33

I mercati oggi mostrano segnali di volatilità, con il Nikkei che vira in rosso e i future del Nasdaq che affondano con Facebook in forte perdita. In attesa della BCE, che succede oggi?

Mercati oggi: l’Asia oscilla, Facebook crolla

Mercati oggi: il rialzo delle azioni globali vacilla a causa dei deludenti guadagni di importanti big tech e poiché i trader attendono ulteriori indizi sulla rapidità con cui le banche centrali chiave inaspriranno la politica monetaria.

Oggi, giovedì 3 febbraio, BCE e BoE si incontrano per prendere nuove decisioni. Mentre Bank of England è attesa per continuare su un cammino di rialzo tassi già iniziato, restano forti dubbi su come si comporterà l’Eurotower.

Intanto, i futures sulle azioni statunitensi scendono, con i contratti sul Nasdaq 100 ad alto contenuto tecnologico in calo di circa il 2%: la società madre di Facebook Meta Platforms e il servizio di streaming Spotify Technology sono crollati dopo conti e previsioni incerte.

Vediamo nel dettaglio cosa succede oggi nei mercati.

Mercati incerti oggi: tutti i motivi della volatilità

Alle ore 8.19 circa il Nikkei scambia a -1,06% e l’indice australiano perde lo 0,14%. Cina e Hong Kong sono ancora chiusi.

L’aumento dei casi Covid ha rallentato il PMI servizi in Giappone. A frenare gli scambi asiatici in generale, comunque, è il sentiment incerto su diversi fronti.

Gli investitori stanno esaminando l’ultimo round di utili aziendali per valutare il danno che l’aumento dei costi ha avuto su diversi settori e come le aziende affronteranno l’inflazione.

La maggior parte delle aziende che hanno riportato risultati negli ultimi tre mesi del 2021 hanno prodotto utili e ricavi superiori alle previsioni, nonostante le difficoltà per prezzi in aumento e ritardi nelle forniture.

Tuttavia, la società madre di Facebook Meta Platforms ha spiazzato i trader, crollando del 22,9% nel trading after-hour dopo che i suoi ultimi guadagni trimestrali non hanno soddisfatto le stime di Wall Street. Ciò ha sconcertato gli investitori in Asia, hanno affermato gli analisti.

Nel frattempo, gli Stati Uniti hanno dato il via libera ai piani per spostare più truppe in Europa, cercando di inviare un messaggio militare più forte insieme agli sforzi diplomatici con la Russia sull’Ucraina. Funzionari occidentali hanno avvertito che sanzioni economiche sono pronte se la Russia invaderà l’Ucraina, cosa che il Cremlino nega di voler fare.

I prezzi del petrolio sono scesi dopo che i principali Paesi produttori hanno deciso mercoledì di attenersi al loro piano di produzione. Ciò probabilmente manterrà i prezzi vicino ai livelli più alti degli ultimi sette anni. L’alleanza OPEC+, composta da 23 membri, ha deciso di aggiungere 400.000 barili al giorno a marzo.

In generale, i mercati stanno affrontando varie minacce, tra cui l’aumento dell’inflazione, la prospettiva di tassi di interesse più elevati, il potenziale conflitto in Ucraina e il continuo ostacolo della pandemia alla ripresa economica.

L’aumento dei costi sta minacciando i margini di profitto e mettendo sotto pressione la spesa dei consumatori un po’ ovunque. Anche per questo, BCE e BoE sono molto attese dai mercati oggi.

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