I mercati oggi scambiano in affanno, con gli indici asiatici in rosso a causa del rinnovato timore sulla variante Omicron e della crisi del settore immobiliare in Cina. Sale l’attesa per la Fed.
Mercati oggi: le Borse asiatiche sono in perdita e i futures sulle azioni statunitensi vacillano tra cautela sui rischi economici derivanti da Omicron e gli sforzi della banca centrale per frenare l’inflazione elevata.
L’indice azionario Asia-Pacifico di MSCI è diminuito per la terza sessione, con i titoli immobiliari e tecnologici cinesi in difficoltà. Le preoccupazioni per la repressione di Pechino sul settore immobiliare indebitato della Cina sono divampate di nuovo, ferendo il sentiment. La crisi immobiliare della nazione ha probabilmente indebolito l’attività economica a novembre.
In questo contesto di ritrovata incertezza, gli investitori aspettano novità dalla riunione Fed che inzia oggi e termina domani con la conferenza stampa di Powell.
Mercati in flessione: Cina stretta da Omicron e crisi immobiliare
L’Asia viaggia decisamente in rosso negli scambi odierni. Alle ore 8.19 circa, il Nikkei perde lo 0,73% e gli indici cinesi Shenzhen e Shanghai sono sotto la parità, rispettivamente di 0,5% e 0,53%. Hong Kong crolla dell’1,49%.
Il benchmark Hang Seng è scivolato a causa delle persistenti preoccupazioni per gli sviluppatori immobiliari.
Le azioni di Shimao Group Holdings con sede a Shanghai hanno perso oltre il 15% a Hong Kong, a causa delle preoccupazioni sulla sua situazione finanziaria.
Shimao è tra le molte società immobiliari che affrontano controlli più severi sui livelli di debito e che si ritrovano a corto di liquidità per far fronte agli obblighi di debito.
Yeap Jun Rong di IG ha sottolineato che “il recente esame ha colpito Shimao Group Holdings, il 13° più grande sviluppatore cinese per vendite contrattuali, sulla sua posizione di liquidità e capacità di servizio del debito. Ciò potrebbe continuare a mettere sotto osservazione il settore immobiliare oggi.”
Un’altra preoccupazione è il primo caso segnalato in Cina della variante Omicron.
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C’è attesa per il tapering Fed
I rendimenti dei Treasury sono diminuiti nelle ore USA, guidati dal bond a 30 anni. Gli operatori sono preparati affinché la Federal Reserve riduca gli stimoli più rapidamente e segnali un decollo dei tassi di interesse nel 2022, entrambe potenziali sfide economiche.
La decisione sulla politica della Fed prevista per mercoledì è tra le tante riunioni delle banche centrali di questa settimana che potrebbero stimolare le oscillazioni del mercato.
Gli investitori sono alle prese con le implicazioni di un ridotto sostegno alla politica monetaria in attesa di maggiore chiarezza sulle minacce economiche da parte di Omicron.
“La volatilità rimarrà elevata durante tutte le decisioni sui tassi di questa settimana da parte della Fed, della BCE e della BOE” ha scritto Edward Moya, analista di mercato senior presso Oanda Corp. “Il 2022 dovrebbe essere ancora una storia di forte crescita globale, ma l’accelerazione della aggressività della banca centrale potrebbe essere l’unica cosa che aiuta a fornire il primo grande pullback con le azioni statunitensi”
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