I mercati aprono la settimana scambiando misti, con le Borse asiatiche contrastanti dopo i dati della Cina. L’economia del dragone è in ripresa, ma non il settore immobiliare, ancora sotto stress.
Mercati oggi: le azioni asiatiche sono miste, con la Cina protagonista e in calo nelle negoziazioni.
I dati pubblicati sul dragone mostrano una crescita economica più stabile, ma le sfide in corso nel travagliato settore immobiliare della nazione destano ancora preoccupazione.
Sotto i riflettori ci sono sempre i risultati economici della settimana, con USA ed Eurozona in primo piano. La regione a moneta unica svelerà l’inflazione mercoledì, un dato molto atteso. Il dibattito sull’aumento dei prezzi e sull’eventuale intervento della banca centrale, anche negli Stati Uniti, resta una guida dei mercati.
Vediamo cosa succede oggi negli scambi.
Mercati oggi: Asia mista, Cina va in rosso
Alle ore 8.13 circa, il Nikkei guadagna lo 0,56% e l’Hang Seng di Hong Kong lo 0,07%.
A scambiare in rosso è la Cina, con l’indice Shenzhen a -0,47% e lo Shanghai a -0,16%.
I dati economici cinesi pubblicati oggi hanno sorpreso positivamente, sfidando le ipotesi secondo le quali la gigantesca economia è stata bloccata in una fase di recessione. Tuttavia, il calo dei prezzi delle case continua a destare preoccupazione.
La crescita annuale delle vendite al dettaglio e della produzione industriale ha battuto entrambe le previsioni, con il rimbalzo dei consumi positivo date le restrizioni della pandemia.
Una nota negativa per il mercato immobiliare stressato, sono i prezzi delle nuove case, scesi dello 0,2% mese su mese a ottobre, il calo più grande da febbraio 2015.
Il giro di vite di Pechino sulla leva immobiliare è tra i venti contrari per la seconda economia mondiale. Ora ci sono aspettative che i funzionari possano cercare di aiutare gli sviluppatori in difficoltà.
Gli economisti della CBA, come riportato da Reuters, sostengono la possibilità che la People’s Bank of China tagli i requisiti di riserva bancaria (RRR) questa settimana per sostenere l’attività.
Oggi è in programma anche il colloquio virtuale tra Biden e Xi Jinping, con Taiwan, commercio e relazioni diplomatiche in primo piano.
Il dibattito sull’inflazione resta aperto
I mercati restano attenti all’evoluzione dei prezzi e delle banche centrali. In settimana, sarà svelata l’inflazione europea.
Intanto, il presidente della Fed Bank di Minneapolis, Neel Kashkari, ha affermato che la banca centrale degli Stati Uniti non dovrebbe reagire in modo eccessivo all’inflazione elevata, perché è probabile che si dimostri temporanea.
I timori per l’inflazione hanno mantenuto la domanda di oro a 1.857 dollari l’oncia, dopo aver registrato il suo più grande guadagno settimanale da maggio.
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