Mercati oggi in ripresa, con gli indici asiatici in territorio positivo. Gli investitori sperano in nuovi aiuti per l’economia cinese, mentre resta l’attenzione su USA e Fed, con i verbali di stasera.
Mercati oggi: le azioni asiatiche guadagnano e i future azionari statunitensi sono in rialzo, mentre gli investitori continuano a valutare il ritmo della ripresa economica e i rischi del risorgere del coronavirus.
L’indice di MSCI delle azioni Asia-Pacifico era in procinto di interrompere una serie di perdite di quattro giorni, con Giappone, Cina e Hong Kong in aumento.
Intanto, i titoli del Tesoro attendono gli ultimi verbali della Federal Reserve in una prospettiva molto incerta per i rendimenti. Gli operatori stanno analizzando la diffusione della variante Delta e la prospettiva di una riduzione dello stimolo.
In questa cornice, cosa succede oggi nei mercati?
Mercati asiatici oggi in rialzo, giù materie prime
Alle ore 8.23 circa, il Nikkei guadagna lo 0,59% e gli indici cinesi sono in rialzo, con lo Shenzhen a +0,21% e lo Shnaghai a +0,85%.
Altrove, Hong Kong, Kospi Corea del Sud e Taiwan sono tutti in aumento.
Durante la notte, l’S&P 500 ha registrato il più grande arretramento in un mese, mentre anche il Nasdaq 100 è sceso.
Nei mercati valutari, il dollaro ha toccato il massimo di nove mesi contro l’euro e si è mantenuto vicino ai recenti massimi rispetto alle altre principali valute, poiché le preoccupazioni relative Covid hanno costretto gli investitori a ridurre l’esposizione alle valute più rischiose.
Il petrolio è ulteriormente diminuito nei primi scambi asiatici dopo essere sceso per quattro sessioni grazie al dollaro più forte e spinto dal ritorno dei contagi.
Le materie prime, in generale, stanno indietreggiando con gli investitori più cauti sulla ripresa economica. Nel dettaglio, il rame ha avuto un ribasso fino a 4.196 dollari la tonnellata come non accadeva da un mese. Il nichel è andato sotto di 19.500 dollari la tonnellata e l’alluminio è calato.
Il rendimento dei titoli del Tesoro di riferimento a 10 anni è stato dell’1,2617% rispetto alla chiusura statunitense dell’1,258% di martedì.
I mercati aspettano i verbali Fed
Stasera vengono pubblicati i verbali dell’ultima riunione Fed, con gli investitori attenti a carpire messaggi su tarpering e aumento dei tassi.
Il virus e le preoccupazioni per il picco della crescita economica sono tra i rischi per i titoli globali dopo un aumento del 90% rispetto ai minimi della pandemia dello scorso anno.
Il simposio di Jackson Hole della prossima settimana - la conferenza annuale più importante della Fed - potrebbe offrire indizi su quando e come la banca centrale ridurrà gli acquisti di obbligazioni.
© RIPRODUZIONE RISERVATA