Un’analisi sull’andamento azionario d’Italia ha messo in evidenza la maggiore forza sul mercato spagnolo nel 2021. Tra i due mercati periferici europei, sarà ancora Piazza Affari a prevalere nel 2022.
Mercato azionario: Italia più forte della Spagna nel confronto tra le due piazze finanziarie dell’Europa periferica.
Secondo un’analisi di Bloomberg, il Belpaese ha lasciato la nazione iberica indietro nei guadagni azionari, soprattutto grazie all’effetto fiducia di Mario Draghi.
I gestori di fondi e gli strateghi vedono il divario tra le due Borse allargarsi ulteriormente nel 2022: Italia azionaria vincente anche il prossimo anno? L’analisi.
Perché le azioni italiane sono state vincenti
Sulla scia del rally dello Stoxx Europe 600 nel periodo di ripresa dello scorso anno, l’indice FTSE MIB italiano è salito del 20% nel 2021, mentre il benchmark spagnolo IBEX 35 è aumentato appena.
Ancora più impressionante secondo l’analisi, è la performance delle piccole aziende del Paese: l’indice FTSE Italia Small Cap è balzato quest’anno del 48%.
Seconfo Alberto Tocchio, portfolio manager di Kairos Partners, “Draghi ha dato all’Italia una stabilità politica e una credibilità uniche. L’Italia è la nostra prima scelta in Europa.”
All’inizio di questo mese, Fitch Ratings ha alzato il rating creditizio dell’Italia, il primo upgrade del Paese in quattro anni, in segno di fiducia nelle politiche di Draghi.
Le sfide per l’Italia non sono certo finite. Il Paese dovrà affrontare una prova politica quando il mandato di sette anni del presidente Sergio Mattarella scadrà a gennaio.
Gli analisti hanno a lungo suggerito che la riconferma dell’attuale Presidente della Repubblica fosse il percorso più agevole per assicurare la continuazione del Governo Draghi, ma Mattarella ha recentemente segnalato che non è pronto per un secondo mandato.
Draghi è visto come uno dei migliori candidati per sostituirlo. La sua partenza anticipata dal Governo potrebbe interrompere un processo di riforma fondamentale per ridurre il debito e invertire anni di stagnazione economica.
Per adesso, comunque, le valutazioni sono ancora dalla parte dell’Italia. Con un rapporto prezzo/utili a termine di circa 11, il FTSE MIB viene ancora scambiato con uno sconto di circa il 26% rispetto allo Stoxx 600. Secondo gli strateghi di Barclays, lo slancio degli utili è stato forte dall’ultima stagione dei bilanci.
Spagna più debole dell’Italia: i motivi
Il confronto Italia-Spagna nell’andamento azionario ha visto la nazione iberica perdere slancio.
Il Paese spagnolo ha sottoperformato durante la ripresa ed “è improbabile invertire presto la rotta a causa dei deboli consumi delle famiglie, di un settore delle costruzioni in difficoltà e di una lenta ripresa del turismo”, hanno affermato gli analisti.
“Il mercato spagnolo ha risentito di un mix settoriale meno favorevole rispetto a quello italiano”, ha affermato Stefano Girola, portfolio manager di Alicanto Capital SGR.
“L’indice italiano ha beneficiato della presenza di forti asset industriali e di un’industria del lusso esposta in Cina, entrambi assenti in Spagna”, ha aggiunto, citando come esempi Ferrari e CNH Industrial.
L’IBEX è stato danneggiato dalla sua forte esposizione al turismo attraverso l’International Consolidated Airlines Group e l’operatore aeroportuale Aena, tra i peggiori di quest’anno. Anche gli scarsi rendimenti dei servizi di pubblica utilità, che hanno un peso del 22% nel benchmark, sono stati un freno, colpiti dall’intervento del governo per attenuare l’impatto di una crisi energetica.
Affinché le azioni spagnole recuperino, il Paese dovrebbe vedere “una crescita economica maggiore rispetto al resto d’Europa per dare impulso alle sue banche e al settore dei servizi, in particolare il turismo”, ha affermato Ricardo Seixas, gestore di fondi di Bestinver Gestion.
Italia batte Spagna e ipoteca un vantaggio anche nel 2022 sul fronte azionario. I due Stati UE restano sotto i riflettori, osservati speciali come le nazioni con maggior debito in UE.
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