Minds è un nuovo social network che tutela la privacy e protegge le conversazioni tra gli utenti. Boom di iscrizioni nella prima settimana. Ecco le caratteristiche del nuovo concorrente di Facebook e perché piace ad Anonymous.
Pochi giorni fa è stata lanciata la versione alpha di un nuovo social network: Minds.
Il social network, fondato da Bill Otmann, è il nuovo concorrente di Facebook, ma con un’arma vincente per molti: tutela la privacy. Sarà questo che gli ha permesso di vantare la partnership con il collettivo Hacktivista Anonymous?
Su App store e IOS è già possibile trovare l’App ufficiale del social network che potrebbe rivoluzionare il mondo digitale e che in una sola settimana ha raggiunto 60.000 iscritti.
Dall’avvento di Facebook, molti altri hanno provato a realizzare una piattaforma che potesse combattere il monopolio del social network targato Zuckenberg, ma con scarsi risultati.
Minds: perché piace ad Anonymus?
Il collettivo Hacktivista Anonymous ha lanciato un appello sulla propria pagina Facebook, che vanta 1milione di follower, invitando i propri seguaci a dare un contributo al nuovo social network. Come?
L’obiettivo è cercare dei programmatori che collaborino nel perfezionamento della nuova piattaforma, l’unica, secondo Anonymus, veramente al servizio dell’utente. L’attacco a Facebook è velato ma comunque forte.
Qual è il punto di forza di Minds? La tutela della privacy. Al momento della registrazione, infatti, è possibile inserire degli account anonimi.
La stessa chat con gli amici (subscribers) utilizza un sistema crittografato, che protegge le nostre conversazioni da intrusioni di agenzie governative e da inserzionisti pubblicitari. Questo a differenza di Facebook, che invece monetizza sulle informazioni dei propri utenti, in modo che possano essere facilmente raggiungibili da inserzioni a pagamento e contenuti pubblicitari.
Minds: le caratteristiche
Quali sono le caratteristiche del nuovo social network Minds? Eccole riassunte in 6 punti:
- Sistema completamente Open Source: il codice sorgente è reso pubblico. Questo permette ai programmatori indipendenti di potervi apportare delle modifiche e dei perfezionamenti;
- Possibilità di inserire un sistema di autenticazione a due fattori. Ogni volta che si accede al proprio account da un computer diverso da quello solito, la piattaforma invia un nuovo codice di accesso tramite un sms di conferma al numero di cellulare inserito al momento della registrazione;
- Like. Oltre all’opzione Mi Piace, già presente su Facebook, è possibile manifestare il proprio dissenso ad un contenuto grazie all’opzione Non Mi Piace;
- Possibilità di creare un proprio blog;
- Licenza. Tutti i contenuti originali pubblicati su Minds.com sono considerati di proprietà di chi li pubblica con la possibilità di inserire una licenza sui post. La logica è che: “Gli utenti devono essere totalmente in possesso delle loro bacheche”;
- Visibilità. Gli utenti più “attivi” nella pubblicazione di contenuti “originali” guadagneranno dei “crediti” utili a rendere più visibile il loro profilo.
Minds: pubblicità e abbonamenti
Per quanto riguarda le possibilità di guadagno del social, va rilevato come nella piattaforma non sarà presente alcuna pubblicità. L’azienda punta, infatti, sui guadagni derivanti dall’iscrizione degli utenti a un servizio “Premium”, attraverso la formula di un abbonamento mensile.
Per promuovere questo servizio Minds promette di cedere il 50% del guadagno agli utenti che convinceranno gli altri iscritti a sottoscrivere l’abbonamento Premium, di cui però ancora non sono chiari i vantaggi rispetto la versione base.
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