Moovit è una delle app più utili se ci si sposta in città con i mezzi pubblici: ecco cos’è, come funziona e come impostare un tragitto.
Moovit è l’app per iOS e Android più utilizzata dai pendolari: utenti che ogni giorno affrontano il caos di grandi e piccole città con un alleato unico e fondamentale, a portata di smartphone. Non sai come funziona Moovit? Male, perché l’applicazione ha saputo distinguersi nel corso degli anni, diventando una delle più utilizzate da mobile.
Moovit è completamente gratuito e permette, grazie alla localizzazione tramite GPS, di individuare e conoscere gli orari e i tragitti dei vari mezzi di trasporto pubblico disponibili: dal bus alla metro, treni compresi.
Usare Moovit è semplicissimo e renderà il vostro percorso giornaliero più semplice, potendo scegliere di affidarvi a un sistema di aggiornamenti in tempo reale sullo stato delle linee preferite, godendo del supporto dei principali mezzi pubblici non solo in Italia, ma nel mondo.
Leggi anche Google in soccorso dei pendolari: dirà anche quanta gente c’è sul bus
Come usare Moovit
Appena scaricata l’app, Moovit vi chiederà il consenso alla localizzazione tramite GPS: la risposta affermativa, per avere un corretto funzionamento dell’applicazione, è strettamente consigliato. Vi verrà chiesto anche di abilitare aggiornamenti in tempo reale, per sapere pochi minuti prima quando il mezzo atteso è in arrivo, e le notifiche push.
Aperta l’app per la prima volta, troverete davanti diverse opzioni: “Casa e Lavoro”, contenuti in preferiti, vi permetteranno di impostare un percorso aggiornato in tempo reale da consultare al momento del bisogno durante il vostro tragitto quotidiano.
In basso troverete tre diverse sezioni, ognuna con funzioni diverse:
- Indicazioni: permettere di cercare, tramite l’apposita barra “Dove vuoi andare”, la destinazione del vostro percorso e una volta individuato potrete variare il punto da cui partire scegliendo un altro indirizzo o facendo riferimento alla vostra posizione attuale. Si può inoltre impostare un orario di partenza, cliccando in alto a sinistra tra le varie impostazioni e scegliere le preferenze in merito al vostro viaggio: percorso più veloce, dal minor cammino o con meno cambi e la tipologia di mezzo a scelta tra bus, treno, metro, tram, funicolare, navigazione e bici.
- Fermate: utile per consultare le varie fermate presenti nelle vicinanze, con indicato il numero della linea predisposta e il tempo necessario per il raggiungimento a piedi, oppure consultare quelle salvate in Preferite. Per salvare una fermata utile e consultata spesso basterà, una volta individuato il punto di raccolta di nostro interesse, cliccare sulla linea di nostro interesse e premere la stellina in alto a destra.
- Linee: nell’ultima sezione potete trovare tutte le informazioni programmate e reali sugli orari di arrivo dei vari mezzi nelle vicinanze, cercare una linea tramite la barra di ricerca, controllare gli orari in tempo reale (riportati in verde), consultare gli avvisi in merito al servizio di trasporto pubblico attivo nella vostra città e consultare rapidamente eventuali linee preferite.
Ti potrebbe interessare Navigatori Android: le migliori alternative a Google Maps
Come impostare un tragitto su Moovit
Impostare il percorso da fare e ottenere le indicazioni necessarie è molto semplice: nella schermata “Indicazioni” inserita la vostra destinazione e fate tap sulla lente arancione, selezionate uno dei percorsi trovati (con indicata la durata di viaggio e il tipo di mezzi da prendere). Potrete scegliere tra la posizione attuale oppure un altro punto di partenza, calcolando il percorso a seconda delle vostre esigenze.
Una volta avviato il navigatore vi avviserà, tramite un suono e una notifica, poco prima del raggiungimento della fermata necessaria all’arrivo o al cambio per un altro mezzo. Moovit potrà ovviamente essere utilizzato anche in background, per permettere agli utenti di chattare o navigare via smartphone senza alcun problema.
È possibile utilizzare Moovit in più di 2500 città, per oltre 82 paesi nel mondo: in Italia attualmente tutte le regioni sono coperte dall’app, con 90 province e ben 190 centri abitati di grandi dimensioni.
Scopri Google Maps per autovelox e incidenti: come funziona?
© RIPRODUZIONE RISERVATA