David Sassoli è morto all’età di 65 anni a causa di una grave complicanza dovuta a una disfunzione del sistema immunitario: ex giornalista, a luglio 2019 era stato nominato presidente del Parlamento Europeo.
Il Presidente del Parlamento Europeo David Sassoli è morto all’età di 65 anni ad Aviano, in provincia di Pordenone, dove era ricoverato in un centro oncologico. Sposato con l’architetto Alessandra Vittorini lascia due figli Livia e Giulio.
A settembre era stato ricoverato a Strasburgo per delle complicazioni in seguito a una polmonite presentatasi. “Ho avuto una polmonite molto cattiva”, erano state le parole di Sassoli al suo rientro in Aula tra gli applausi.
Il 26 dicembre però è diventato necessario un ulteriore ricovero con tutte le attività ufficiali di Sassoli che sono state annullate. Nella notte dell’11 gennaio è giunta la notizia del decesso a causa di una grave complicanza dovuta ad una disfunzione del sistema immunitario.
David Sassoli, per chi non lo conoscesse, è stato un ex giornalista e conduttore televisivo a lungo uno dei volti di punta del Tg1, da anni passato alla politica e in particolare a quella comunitaria.
Chi era David Sassoli: biografia e carriera
La carriera di David Sassoli, prima come giornalista e poi come politico, non è affatto breve. Ripercorriamo i momenti più significativi.
All’anagrafe David Maria Sassoli, nasce a Firenze il 30 maggio del 1956. Fin da giovane si è interessato di politica, partecipando all’associazione di cultura politica della “Rosa Bianca”. L’associazione, di stampo cattolico, riuniva diversi gruppi di giovani di tradizione cattolica e democratica.
Inizia la carriera giornalistica presso il quotidiano Il Tempo, per il quale lavora fino a quando non intraprenderà diverse altre esperienze in piccoli giornali romani, per approdare infine all’agenzia di stampa Asca. Una decina di anni dopo, nel 1992, diventa inviato di cronaca per il TG3, seguendo notizie quali mafia, Tangentopoli e stragi italiane.
Continua nel palinsesto della RAI, questa volta su Rai 2, con un proprio programma. Nel 1996 infatti condurrà la trasmissione pomeridiana Cronaca in diretta. Ma sarà nel 1999, quando entrerà nella redazione del TG1, che il suo volto inizierà a essere associato a quello della RAI, prima come inviato speciale e in seguito come conduttore. Nel 2007 Sassoli diventa vicedirettore del giornale.
David Sassoli: l’ingresso in politica
L’ingresso in politica coincide con le elezioni del Parlamento europeo del 6-7 giugno 2009. Sassoli viene candidato dal segretario del Partito Democratico. Nel 2014 la riconferma in Europa: viene eletto Vicepresidente del Parlamento europeo con 393 voti. Dopo aver fatto il bis nel 2017, nel 2019 viene nuovamente rieletto.
Sempre con il PD in Europa, il 3 luglio viene eletto Presidente del Parlamento europeo, il settimo italiano a ricoprire la carica. Durante il suo discorso di insediamento ha sottolineato come si debba recuperare e rilanciare lo spirito costituente dell’Unione e ha richiamato il Consiglio dell’Unione europea alla necessità di discutere con il Parlamento la riforma del Regolamento di Dublino.
Alcune settimane prima della sua morte ha annunciato che non si sarebbe ricandidato come guida del Parlamento Europeo. La notizia del decesso a 65 anni ha suscitato un immediato cordoglio da parte di tutte le forze politiche.
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