Nascono nuovi lavori con il coronavirus: cosa cercano ora le aziende

Leonardo Pasquali

26/05/2020

Tanti nuovi lavori stanno nascendo durante l’emergenza coronavirus: dagli addetti all’anticontagio al COVID manager passando per lo steward di spiaggia, ecco il profilo delle nuove figure.

Nascono nuovi lavori con il coronavirus: cosa cercano ora le aziende

L’emergenza coronavirus sta generando una serie di nuovi lavori che prima non esistevano come l’addetto all’anticontagio, il COVID manager o lo steward di spiaggia.

Altre figure rinascono, come il Mobility Manager o l’assistente civico (che però non prevede stipendio). Proprio per questi ultimi, il Governo ha pensato di indire un bando per reclutarne ben 60 mila mentre per gli altri impieghi cominciano a spuntare corsi di formazione in tutta la penisola.

Anche il mercato del lavoro infatti dovrà adeguarsi alle misure di sicurezza nate con la pandemia, le imprese vorranno dotarsi di figure professionali per gestire al meglio le attività durante la convivenza con il virus.

I nuovi lavori nati con il coronavirus

Imprese, società e amministrazioni stanno cercando di adattarsi rapidamente alle esigenze che l’emergenza coronavirus ha generato. Le misure attuate in questa fase sono numerose e proprio per questo stanno nascendo nuovi lavori in tutta Italia. A indicare la via è stato il Governo che ha rilanciato la figura dell’assistente civico, volontario che garantisce il rispetto delle normative anti-coronavirus nelle città, e ha rispolverato il Mobility Manager con il Decreto Rilancio.

Alcune agenzie del lavoro invece hanno deciso di anticipare i tempi proponendo corsi per le figure professionali inedite che stanno emergendo. Tante le aziende del nostro Paese che vogliono affrontare la riapertura nel migliore dei modi e la ripartenza passa anche per la formazione dei propri dipendenti, visto che saranno loro in primis a dover rispettare le nuove norme di sicurezza.

La Tempor SPA ad esempio mette a disposizione corsi per addetti all’anticontagio che potranno essere fondamentali nell’ambito della GDO (grande distribuzione organizzata), in quello della ristorazione o in quello dello spettacolo. Saranno necessari soprattutto nella imminente stagione estiva, in attesa di capire gli sviluppi successivi della pandemia, e contribuiranno alla gestione dei flussi di persone nel completo rispetto delle regole.

Particolare declinazione di questa figura è lo steward di spiaggia, che si occuperà degli utenti nei litoranei e ovunque vengano effettuate attività di balneazione. Questi oltre a far rispettare distanze e a monitorare gli ingressi, forniranno informazioni utili su come vivere al meglio e in sicurezza l’esperienza.

Non mancano impieghi di coordinamento, come il COVID manager, che si occupa di monitorare l’attuazione delle misure di prevenzione e controllo anticontagio. La figura è stata già introdotta in diverse Regioni, tra cui la Lombardia e il Veneto, ma sta prendendo piede in tutta la penisola. È il collante tra le aziende e le istituzioni di riferimento, come il Sistema Sanitario Regionale e le autorità di controllo.

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