In approvazione alla Camera il ddl sulla Naspi lavoratori stagionali, per l’ampliamento del sussidio di disoccupazione. Ecco cosa prevede.
E’ approdato alla Camera in vista della sua approvazione il disegno di legge avente ad oggetto l’ampliamento della Naspi per i lavoratori stagionali.
Il provvedimento, a prima firma di Patrizia Maestri, recepisce infatti una risoluzione approvata il mese scorso dalla Commissione Lavoro della Camera volta ad ampliare la durata dell’indennità di disoccupazione in favore dei lavoratori stagionali che erano stati penalizzati dal Jobs Act.
Ma cosa prevede il ddl sulla Naspi lavoratori stagionali? Vediamolo di seguito.
Naspi: perché un disegno di legge per i lavoratori stagionali?
I lavoratori stagionali, con l’approvazione del Jobs Act e l’entrata in vigore della Naspi, il nuovo sussidio di disoccupazione introdotto con la riforma del lavoro del Governo Renzi, erano risultati penalizzati dal punto di vista della durata di fruizione dell’indennità di disoccupazione.
Con la Naspi, infatti, il periodo di sostegno al reddito per chi ogni anno è impiegato in attività stagionali è stato ridotto a tre mesi, fatta eccezione per una fase transitoria prevista eccezionalmente sino al 2015.
Proprio per evitare che questa categoria di lavoratori risulti penalizzata è stato proposto questo disegno di legge.
«Vogliamo evitare che i lavoratori cosiddetti ricorrenti siano ulteriormente penalizzati dal sistema di calcolo della Naspi. L’obiettivo è correggere alcuni aspetti del Jobs Act penalizzanti per i lavoratori»
ha spiegato la Maestri.
Della stessa opinione anche il presidente della Commissione Lavoro della Camera, Cesare Damiano:
«Questa proposta di legge rientra nell’azione pressante della commissione Lavoro per migliorare la riforma del Jobs Act. Il governo, giustamente, ha allargato la platea di chi fruisce del sostegno al reddito ma ha accorciato la sua durata. Una misura che può funzionare in una fase di crescita economica. Ma la crisi non è finita. Per creare occupazione il Pil stimato deve essere del 2%. In questo caso si tratta di introdurre misure straordinarie per evitare che i lavoratori stagionali non finiscano tra i disoccupati.»
Naspi lavoratori stagionali, cosa prevede il disegno di legge?
Il disegno di legge prevede un incremento del 10 per cento, fino ad un massimo del 40 per cento, della durata della Naspi a favore dei lavoratori impiegati nei settori produttivi stagionali del turismo e degli stabilimenti termali, indipendentemente dalla forma contrattuale e dalla natura del committente, per ciascuno degli anni immediatamente precedenti l’inizio del periodo di disoccupazione nei quali il lavoratore sia stato impiegato esclusivamente in tali settori. Sono fatte salve ovviamente le attività compatibili con la percezione della Naspi.
In questo modo viene ampliata la durata di percezione della Naspi legando la prestazione alla ricorrenza della stagionalità nel rapporto di lavoro del richiedente.
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