La CNN anticipa le nuove mire della compagnia, che punta a offrire una nuova forma di intrattenimento: i videogiochi
Netflix punta al settore dei videogiochi. Una notizia che può scuotere dalle fondamenta il mercato e introdurre un nuovo competitor niente affatto modesto all’interno del comparto gaming.
L’indiscrezione arriva dalla CNN, che assicura come il re dello streaming - con oltre 200 milioni di abbonati - sembra ora indirizzato verso l’obiettivo di dominare una nuova forma di intrattenimento: quello dei videogiochi.
La società li aggiungerà al suo servizio entro il prossimo anno, come anticipato in primis da un report di Bloomberg. I videogiochi appariranno quindi come un nuovo genere offerto sulla piattaforma.
Anche se altri dettagli sembrano finora top secret, sempre Blommberg ha anticipato che Netflix non prevede di addebitare costi aggiuntivi per l’accesso ai giochi.
Netflix punta al settore dei videogiochi
Anche se quello del gaming potrebbe sembrare un territorio insolito per Netflix, va evidenziata la mossa come un tentativo di riprendere distacco nei confronti di concorrenti come Disney, che stanno rapidamente recuperando terreno.
Il colosso streaming guidato da Reed Hastings sta quindi sondando la possibilità di “fare ai videogiochi quello che ha fatto a Hollywood”, per dirla con la stessa espressione utilizzata dalla CNN.
Quello del gaming non rappresenta infatti solo un business multimiliardario, ma potrebbe dare a Netflix quel valore aggiunto nei confronti degli altri player che molti critici reputano indispensabile al momento.
Piattaforme come Disney+ e NBCUniversal fanno molto sul fronte merchandising, mentre Netflix è molto più legato alle sottoscrizioni. Finora, gli affari sono andati a gonfie vele, ma la sua crescita ha iniziando a rallentare negli ultimi tempi.
Ad aprile gli abbonati si sono assestati su quota 208 milioni a livello globale, cifra al di sotto delle aspettative, e anche le previsioni per il prossimo trimestre si sono abbassate.
Ora quindi la società punta a diversificare, e i videogiochi potrebbero rappresentare un modo intelligente per farlo, anche considerando che il comparto non è completamente estraneo a Netflix, che aveva già annunciato un videogioco basato sulla sua serie originale Stranger Things nel 2019.
Stando a Bloomberg, la compagnia avrebbe già assunto Mike Verdu come vicepresidente per lo sviluppo della nuova divisione. Verdu non è affatto un nome sconosciuto per il mercato, avendo già ricoperto il ruolo di presidente dei contenuti di Facebook Reality Labs, e supervisionando le offerte di realtà virtuale del social di Zuckerberg.
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