A New York stanno scavando fosse comuni per i morti da coronavirus

Alessandro Cipolla

10/04/2020

A New York si stanno scavando delle fosse comuni a Hart Island, nel Bronx, a causa dell’aumento del numero dei morti dovuto al coronavirus con gli Stati Uniti che sono il paese più colpito al mondo dalla pandemia.

A New York stanno scavando fosse comuni per i morti da coronavirus

Hart Island da sempre a New York è considerata “l’isola dei morti”, visto che da oltre un secolo è il luogo dove nella Grande Mela vengono seppellite tutte quelle persone decedute che non hanno familiari oppure i soldi per permettersi un normale cimitero.

Da quando anche negli Stati Uniti è divampata l’emergenza coronavirus, nell’isola a pochi passi dal Bronx si sta però scavando a ritmi elevati a causa dell’impennata di decessi da New York dovuti al virus.

Se fino a qualche settimana fa erano circa 25 i morti che venivano seppelliti ogni settimana a Hart Island, da quando è scoppiata la crisi sanitaria lo stesso numeri di bare vengono interrate con cadenza però giornaliera.

Soltanto nella giornata del 9 aprile, a New York si è registrato il numero record di 799 morti a causa del coronavirus, mentre il totale negli Stati Uniti finora è di circa 16.500 decessi a fronte di 456.000 casi di positività.

Per cercare di far fronte a questa impennata di decessi, il sindaco della Grande Mela Bill De Blasio ha parlato di “sepolture temporanee” aspettando la fine dell’emergenza, con il luogo al momento scelto per queste specie di fosse comuni che è l’isola di Hart ma non è escluso anche l’utilizzo di parchi pubblici.

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