Tatsumi Kimishima è il nuovo presidente della Nintendo: avrà il duro compito di guidare l’azienda in un fase delicata di transazione. Pokemon GO e Nintendo NX saranno le sfide più difficili da superare, ce la farà?
La Nintendo ha un nuovo presidente, Tatsumi Kimishima.
In seguito alla morte dello storico presidente, Satoru Iwata, la presidenza della società era stata affidata provvisoriamente a Shigeru Miyamoto e Genyo Takeda; dal 16 settembre però, il nuovo presidente della Nintendo sarà ufficialmente Tatsumi Kimishima, come dichiarato dalla stessa azienda giapponese.
La nomina di Tatsumi Kimishima come nuovo presidente è molto insolita, visto che la Nintendo ha avuto spesso dei presidenti gamer, legati al mondo dei videogiochi.
Invece, il nuovo presidente della Nintendo non è uno sviluppatore di videogiochi ma è una personalità legata principalmente al mondo finanziario.
Questa scelta è indicativa del fatto che, in un periodo di ristrutturazione societaria, la Nintendo ha deciso di affidare le proprie sorti a una personalità forte, decisa e competente in tema di finanza.
La decisione è stata spiegata dalla Nintendo in un comunicato:
“Il nostro obiettivo è di rafforzare e migliorare la struttura gestionale dell’azienda in seguito alla scomparsa del presidente Satoru Iwata dell’11 luglio 2015, tramite una revisione su larga scala della struttura organizzativa dell’azienda in data 16 settembre 2015.”
Genyo Takeda e Shiregu Miyamoto, che in quest’ultimo periodo sono stati i reggenti della presidenza della Nintendo, diventeranno rispettivamente il manager generale della divisione Ricerca e Sviluppo Integrata e il manager generale della divisione Analisi e Sviluppo del settore Entertainment.
Nintendo: chi è Tatsumi Kimishima?
Prima di arrivare alla Nintendo, Kimishima ha lavorato per trent’anni presso la Sanwa Bank in Giappone.
Nel 2000 Kimishima entrò a far parte di The Pokemon Company, e successivamente fu nominato presidente della Nintendo of America, carica che ha ricoperto dal 2002 al 2006.
Dopo essere stato sostituito da Reginald Fils-Aime, Kimishima ha ricoperto alcuni ruoli in The Pokemon Company fino a diventare Managing Director di Nintendo.
Prima di essere nominato presidente, Kimishima era il responsabile delle risorse umane di Nintendo.
Nintendo, come cambierà la politica aziendale?
Kimishima, a differenza degli altri presidenti che lo hanno preceduto, non è una figura tecnica legata al mondo dei videogiochi: questo è un segnale molto forte da parte della Nintendo che in quest’ultimo periodo sta attraversando una fase di transizione.
Infatti, in seguito agli insuccessi dell’ultima console Nintendo, la WII U, l’azienda ha attraversato una fase di crisi da cui sta cercando di venirne fuori tramite una nuova politica aziendale.
Per risollevare le sorti societarie, la Nintendo, che tra qualche giorno festeggerà i trent’anni di Super Mario, il prossimo anno lancerà una nuova console, il cui nome in codice è Nintendo NX.
Ancora non si hanno notizie riguardanti la nuova console, ma presumiamo si tratti di qualcosa d’innovativo e rivoluzionario che possa replicare il successo ottenuto dal Nintendo WII.
La scelta di nominare come presidente Kimishima in questo caso è significativa del fatto che la Nintendo ha deciso di puntare molto sul lancio della nuova console, affidando le sorti dell’azienda a un uomo che fa del marketing il suo punto di forza.
Inoltre, Kimishima guiderà la Nintendo verso un’altra fase molto importante: lo sbarco nel mercato delle applicazioni.
L’azienda giapponese è stata sempre contraria a produrre dei videogiochi per console diverse da quelle Nintendo, ma la situazione potrebbe cambiare nel giro di poco tempo.
La Nintendo infatti, durante la presentazione del nuovo Pokemon GO, videogioco disponibile per tutti gli smartphone, ha aperto alla possibilità che anche altri personaggi Nintendo potrebbero sbarcare su Android e IOS.
Quindi, il nuovo Pokemon GO, che arriverà negli store a partire dal 2016, potrebbe non essere l’unico videogioco prodotto dalla Nintendo e disponibile per i nostri smartphone; chissà se entro poco tempo oltre ai vari Candy Crush o Minecraft non potremo utilizzare il nostro telefono anche per giocare con Super Mario e The Legend Of Zelda.
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