Nuovo vaccino Pfizer pronto all’uso approvato dall’EMA: cosa cambia?

Martino Grassi

19 Ottobre 2021 - 15:40

L’Agenzia Europea del Farmaco ha approvato un nuova formula del vaccino di Pfizer pronta all’uso che sarà prodotta anche in Italia: ecco cosa cambia e quali sono i vantaggi.

Nuovo vaccino Pfizer pronto all’uso approvato dall’EMA: cosa cambia?

L’EMA, l’Agenzia Europea per i Medicinali, ha dato il via libera a una nuova formula pronta all’uso del vaccino di Pfizer, conosciuto anche come Comirnaty. Si tratta di un farmaco che non deve essere diluito prima della somministrazione e che può essere conservato a temperatura di frigo fino a 10 settimane.

Dall’Agenzia arriva anche l’approvazione di due ulteriori siti di produzione del vaccino di Pfizer in Italia, uno a Monza e uno ad Anagni, che riusciranno a rifornire l’Unione europea con ulteriori 85 milioni di dosi. Ma vediamo quali sono le differenze e i vantaggi rispetto al vaccino tradizionale.

EMA approva nuovo vaccino Pfizer pronto all’uso: cosa cambia

Dell’EMA arriva il disco verde per una nuova versione del vaccino prodotto da Pfizer-BioNTech contro il Covid, che sarà pronto all’uso. Si tratta di un farmaco che non dovrà essere diluito prima di essere iniettato e che sarà distribuito in confezioni contenenti 10 flaconcini, per un totale di 60 dosi.

La novità principale rispetto al vaccino tradizionale riguarda la sua conservazione: la nuova versione può essere conservata a una temperatura frigo di 2-8°C fino a un massimo di 10 settimane. Il vaccino che viene somministrato al momento è distribuito in confezioni da 195 flaconcini, pari a 1.170 dosi, e può essere conservato a temperatura frigo per un massimo di un mese. L’EMA ha precisato in una nota che “queste differenze forniranno migliori opzioni di stoccaggio, trasporto e logistica per la distribuzione e la somministrazione del vaccino. La nuova formulazione sarà disponibile in un lancio graduale a partire dall’inizio del 2022”.

Per quanto riguarda l’approvazione richiesta da Pfizer per il vaccino nella fascia 5-11 anni, l’Agenzia europea dei medicinali ha fatto sapere di aver avviato una valutazione. Al momento questo medicinale può essere somministrato solo dai 12 anni in su, ma non è escluso che a breve anche i giù giovani possano iniziare a riceverlo. Con molta probabilità il via libera potrebbe arrivare entro due mesi a meno che non si rendano necessarie delle informazioni supplementari.

Il vaccino di Pfizer sarà prodotto anche in Italia

Un’altra novità del nuova vaccino di Pfizer pronto all’uso riguarderà il luogo in cui sarà prodotto. Il Comitato per i medicinali umani (CHMP) dell’EMA ha infatti dato la sua approvazione a due nuovi siti per la produzione del vaccino di Pfizer che andranno ad unirsi a quelli già esistenti.

I due nuovi stabilimenti si trovano in Italia, il primo a Monza, gestito da Patheon Italia Spa mentre l’altro si trova ad Anagni ed è gestito da Catalent Anagni Srl. Le due strutture andranno a produrre il prodotto finito, garantendo all’Europa ulteriori 85 milioni di dosi.

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