I nuovi dati OCSE sul Prodotto Interno Lordo dei Paesi dell’area parlano chiaro: il 2021 è iniziato debole, con un calo dovuto alla pandemia. Com’è andata in Italia sul fronte crescita?
L’OCSE aggiorna i dati sulla crescita economica dell’area: il 2021 è iniziato in contrazione rispetto al trimestre precedente.
Il ritorno aggressivo della pandemia ha costretto le principali potenze, soprattutto in Europa, a introdurre nuovamente misure restrittive per attività commerciali e spostamenti.
Nel difficile cammino verso la ripresa, da tutti attesa entro l’anno, la pandemia minaccia ancora la solidità economica. Quanto si è contratto il PIL nella zona OCSE nel periodo gennaio-marzo 2021?
OCSE: PIL rallenta nel I trimestre 2021
I Paesi che fanno parte della regione OCSE, ovvero 37 nazioni tra le più industrializzate del mondo, frenano la crescita nel primo trimestre del 2021.
Il PIL del periodo gennaio-marzo 2021 è salito solo dello 0,3%, sopo aver messo a segno un +1% nel precedente trimestre e un rimbalzo del 9,3% nel terzo trimestre 2020.
Se si considerano i Paesi del G7, l’aumento medio del Prodotto Interno Lordo è dello 0,4% in media.
Il rialzo della curva dei contagi, nonostante l’inizio della campagna di vaccinazione, ha imposto - per l’ennesima volta - restrizioni severe. Di conseguenza, l’economia ha subito una frenata, con le imprese dei servizi in maggiore sofferenza e ancora lontane da una svolta in positivo.
Il primo trimestre 2021 ha registrato cali importanti del PIL, come:
- Germania: -1,7%
- Regno Unito: -1,5%
- Giappone: -1,3%
Segno più, nel periodo considerato, per gli Stati Uniti (+1,6%) e la Francia, tornata a crescere dello 0,4%.
E l’Italia? Il PIL del nostro Paese nei primi tre mesi del 2021 ha messo a segno una diminuzione dello 0,4%, dopo aver archiviato il trimestre precedente con un -1,8%. Da sottolineare, comunque, che in confronto con il periodo pre-pandemia, il Belpaese resta ancora indietro nella crescita, con un PIL a -6,9% rispetto a prima dello scoppio dell’epidemia.
Per tornare ai livelli pre-crisi da Covid occorre ancora del tempo: in generale, l’area OCSE resta in difetto del 2,6% in termini di crescita.
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