OMS: no ai guanti nei negozi, aumentano rischio infezione

Fiammetta Rubini

08/06/2020

L’OMS svela il pericolo dietro l’utilizzo dei guanti anche al supermercato: non proteggono davvero dal coronavirus, anzi, possono aumentare il rischio di infezione.

OMS: no ai guanti nei negozi, aumentano rischio infezione

Usare i guanti per proteggersi dal contagio può essere inutile e pericoloso. Ne avevamo parlato a proposito del medico inglese che su TikTok aveva spiegato perché non indossare i guanti al supermercato, ma adesso la conferma è arrivata dall’OMS, che nel frattempo ha anche rilasciato le nuove linee guida per le mascherine.

OMS sull’uso dei guanti: aumenta rischio contagio

Nella sezione FAQ su mascherine e guanti del suo sito, l’Organizzazione Mondiale della Sanità chiarisce che “non raccomanda l’uso dei guanti da parte delle persone, in comunità. I guanti, infatti, possono aumentare il rischio di infezione dal momento che possono portare alla auto-contaminazione o alla trasmissione del virus ad altri quando si toccano le superfici contaminate e il viso. Pertanto in luoghi pubblici come i supermercati, oltre al distanziamento fisico l’OMS raccomanda l’installazione di distributori di gel disinfettanti per le mani all’ingresso e all’uscita dei punti vendita. Migliorando le pratiche di igiene delle mani i Paesi possono aiutare a prevenire la diffusione del nuovo coronavirus”, scrive l’OMS.

Così la voce più autorevole in ambito di sanità pubblica conferma quello che molti medici ed esperti sostenevano da tempo sull’utilizzo dei guanti come dispositivi di protezione per le “persone comuni” nei luoghi pubblici.

I guanti possono dare un falso senso di sicurezza e renderci meno attenti alle pratiche di igiene più caldamente raccomandate, come il lavaggio frequente delle mani o l’evitare di toccarsi il viso.

Perché i guanti sono pericolosi

“I guanti possono essere ingannevoli”, ha spiegato a CNBC la dottoressa Mary E. Schmidt, specialista in malattie infettive e docente di Medicina Clinica presso la Virginia Commonwealth University.

Le persone pensano di essere più protette, ma con gli guanti con cui toccano il telefono, il portafogli, la borsa - tutte superfici potenzialmente contaminate - si toccano poi il viso o armeggiano con la mascherina, tutte cose che non farebbero a mani nude.

“Così, continua Schmidt, è molto facile la contaminazione incrociata e la diffusione dei germi mentre si fa la spesa o shopping nei negozi”.

Per usarli nel modo corretto, i guanti devono essere tolti dall’interno verso l’esterno e gettati dopo l’uso. Prima di indossarne un altro paio è importante lavarsi bene le mani o disinfettarle col gel apposito. Assicurarsi, infine, che i guanti non siano strappati, sporchi o scoloriti, e indossarli bene coprendo anche il polso.

Iscriviti a Money.it