OMS: ok a inchiesta “indipendente” su origini coronavirus

Marco Ciotola

18/05/2020

Ok ufficiale dell’OMS: partirà un’inchiesta indipendente per far luce sulla nascita del virus e le eventuali responsabilità di uno o più Paesi

OMS: ok a inchiesta “indipendente” su origini coronavirus

Luce verde da parte dell’OMS per l’avvio di un’inchiesta indipendente che faccia luce sulle origini del coronavirus, individuando le eventuali responsabilità di uno o più Paesi.

Una revisione sulla gestione della pandemia che riguarderà la stessa Organizzazione Mondiale della Sanità, e che arriverà “al più presto” stando alle dichiarazioni del direttore generale Tedros Adhanom Ghebreyesus.

Dopo l’ok anche della Cina - osservata speciale per quanto riguarda la gestione dei primi focolai - sembrerebbe quindi imminente l’arrivo di un’indagine che coinvolga praticamente la maggior parte degli stati e delle istituzioni sanitarie mondiali.

A domandare formalmente l’inchiesta sono stati oltre 30 Paesi, per la maggior parte dell’Unione europea, trovando subito appoggio da ulteriori 100 Paesi, anche loro tra i firmatari della proposta arrivata all’Oms oggi, nell’ambito della 73ma edizione della World Health Assembly.

OMS: ok a inchiesta “indipendente” su origini coronavirus

Per il direttore generale dell’OMS, Tedros Adhanom Ghebreyesus, l’inchiesta si inserisce perfettamente in un’ottica di perfezionamento di sistemi e organizzazioni già esistenti:

“Il mondo non ha bisogno di un altro piano, un altro sistema, un altro meccanismo, un altro comitato o un’altra organizzazione. Deve rafforzare, implementare e finanziare i sistemi e le organizzazioni che ha, incluso l’OMS”.

Oggetto dell’indagine indipendente sarà quindi la stessa Organizzazione Mondiale della Sanità, per far sì - ha proseguito Tedros - che non si verifichino in futuro “mai più emergenze sanitarie simili”.

Osservata speciale per questa revisione resta di certo la Cina, che solo poche ore fa ha garantito la sua collaborazione, anche se ha precisato come questo non sia il momento adatto.

Tedros ha aggiunto che non è più possibile permettersi “amnesie a breve termine” come quelle che in passato hanno caratterizzato la risposta alle crisi sanitarie, e ha chiesto la creazione di un “quadro globale” per facilitare le reazioni a una pandemia in tutto il mondo:

“Al mondo non mancano gli strumenti, la scienza o le risorse per renderlo più al sicuro dalle pandemie; quello che è mancato è l’impegno costante nell’utilizzare quegli strumenti, la scienza e le risorse che abbiamo già. Questo deve cambiare e deve cambiare subito”.

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